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La richiesta

Bergamo Bene Comune, appello a Gori: “Sposi la battaglia europea contro Airbnb”

Il comitato si rivolge al sindaco, invitandolo ad aggiungersi all'appello dei primi cittadini di dieci città europee al Parlamento Europeo per regolamentare la diffusione incontrollata dei cosiddetti “affitti brevi”.

Anche Bergamo si aggiunga ad Amsterdam, Barcellona, Berlino, Bordeaux, Bruxelles, Cracovia, Monaco, Parigi, Valencia e Vienna per chiedere al Parlamento europeo e alla Commissione UE di operare concretamente a sostegno dello sforzo delle amministrazioni locali di regolamentare la diffusione incontrollata dei cosiddetti “affitti brevi”: è l’appello che il Comitato Bergamo Bene Comune ha rivolto formalmente al sindaco Giorgio Gori nei giorni scorsi, affinchè si batta insieme ai colleghi al fine di obbligare le piattaforme che li pubblicizzano sul web a cooperare con le amministrazioni e ottemperare alle normative in essere o in fieri riguardo la registrazione, la messa a disposizione dei dati dei locatori e l’imposizione di eventuali obblighi fiscali.

“L’iniziativa – spiega il Comitato – è nata in seguito al parere non vincolante espresso dall’avvocato generale della Corte di Giustizia europea per il quale, secondo i regolamenti e le direttive della UE, Airbnb dovrebbe essere considerato un fornitore di informazioni digitali piuttosto che un agente immobiliare. Se questo status fosse riconosciuto dalla Corte, le piattaforme online per gli affitti brevi sarebbero sollevate dal dovere di ottemperare alle normative introdotte dalle varie città e nazioni europee per regolamentare le locazioni brevi e contenere la gentrificazione turistica.

Poiché alla petizione non ha aderito nessuna città italiana, il giorno 21 giugno 2019 i cittadini di Firenze e di Venezia, su iniziativa dell’Associazione Progetto Firenze e dell’Associazione 25 Aprile Venezia, hanno pubblicamente chiesto ai sindaci delle proprie città di aderire all’appello dei loro omologhi europei. Il Comune di Venezia ha annunciato di voler aderire all’istanza.

Il comitato Bergamo Bene Comune fa appello al Sindaco di Bergamo, che in diverse occasioni si è dichiarato attento a tale problematica, affinché segua prontamente l’esempio di questi amministratori aggiungendo Bergamo alle città europee che aderiscono alla petizione, rafforzandone il valore”.

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