I colleghi della questura hanno ricordato con una messa e con un video su Facebook Daniele Sonzogni, il sovrintendente morto improvvisamente nella notte tra venerdì 17 e sabato 18 maggio sul divano di casa, stroncato da un infarto. A trovarlo senza vita la mattina seguente era stata la moglie Lina, con cui Sonzogni aveva una figlia, Claudia di 22 anni.
La morte del sovrintendente, che aveva 53 anni ed era responsabile dell’ufficio Passaporti, aveva lasciato nello sconforto più totale i colleghi della questura di Bergamo. Che sabato 22 giugno hanno voluto ricordarlo con una messa che è stata celebrata dal cappellano della polizia di Stato, don Ilario Tiraboschi, nella sala D’Andrea-Barborini.
Presenti alla cerimonia i familiari di Daniele Sonzogni, una rappresentanza dell’ANPS e tanti colleghi e amici commossi.
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