• Abbonati
Dopo il voto

Carretta: “Lista Gori pari al PD, prepariamo una collaborazione con +Europa”

Nella vittoria di Giorgio Gori un dato, certamente, salta agli occhi: la Lista Gori conquista il 23% con un totale di 13649 voti

La partita si è chiusa, portando a casa un risultato storico per la città di Bergamo che, per la prima volta da quando ci sono le elezioni dirette, non avrà più l’alternanza tra destra e sinistra, ma il proprio sindaco ancora per un secondo mandato. Un 55% che dice molto sulla fiducia e la stima che i cittadini hanno voluto nuovamente riporre in Giorgio Gori.

In questa vittoria un dato, certamente, salta agli occhi: la Lista Gori conquista il 23% con un totale di 13649 voti (cinque anni fa ne aveva ottenuti “solo” 8 mila), diventando il secondo “partito” in città dopo il Partito Democratico (con il 24% e un stacco dalla lista civica di soli 782 preferenze) e prima della Lega, nonostante il favore che riscuote a livello nazionale.

Un risultato incredibile da parte della civica a sostegno di Gori che, se già cinque anni fa aveva conquistato sei seggi in Consiglio comunale (un dato che ai tempi era già altissimo), ora ne ha conquistati nove, lo stesso numero del Partito Democratico che riconferma le stesse poltrone delle elezioni precedenti (a livello numerico). Un esito storico ed unico sul panorama nazionale che vede le liste civiche sempre molto indietro rispetto ai partiti Doc.

“Di questo risultato non si potrà non tenere conto nella Squadra che si sta creando dove sicuramente la Lista Gori avrà un peso importante, in un clima di grande collaborazione e fedeltà. Dopotutto è la città che lo chiede, con la grandissima fiducia che ha riposto in noi votandoci: ed è interessante sottolineare che molti dei voti che abbiamo ottenuto non provengono solo da ambienti di sinistra, ma anche di destra. La nostra credibilità, il nostro entusiasmo e il nostro stile improntato sull’ascolto di tutti, ai cittadini è piaciuto e ne siamo davvero orgogliosi. Un altro dato che mi fa molto piacere sono i voti dai tanti quartieri popolari con la realtà delle Aler: è un tema a me molto caro che porto avanti in Regione ed è bello aver conquistato anche la loro fiducia. Cercheremo anche di spingere con il sindaco affinché i consiglieri possano avere delle deleghe importanti, come quelle per l’Unesco e Città Alta che erano state di Robi Amaddeo, oltre ovviamente ai temi seguiti negli scorsi cinque anni dall’Assessore Poli”, dichiara Niccolò Carretta, consigliere regionale e presidente di InNova Bergamo e Lista Gori, che proprio non ce la fa a togliersi i bracciali della Lista Gori e che, dichiara, rimarranno sul suo polso per i prossimi cinque anni.

I giochi si sono conclusi, ma l’entusiasmo non vuole cedere di un passo e la Lista Gori lo dimostra, già pronta ad riunirsi per parlare del futuro (la prima riunione sarà lunedì 3 giugno), ripartendo dai nuovi equilibri che si vengono a formare: “Sono molto felice perché per i prossimi cinque anni in Consiglio ci sarà un bel mix tra vecchia e nuova guardia, così da portare entusiasmo nuovo ed esperienza (qui i nomi entrati in consiglio). Mi dispiace per Più Europa che non ce l’ha fatta, ma ora vogliamo siglare un patto di amicizia e collaborazione con loro. Faremo una riunione congiunta cosicché il gruppo consigliare porti avanti le istanze del gruppo. È un rapporto che sto già sperimentando in Regione con Michele Usuelli e che dà i suoi frutti”, afferma.

Un risultato sorprendente della Lista Gori, certo, ma che si poteva prevedere, grazie al grande lavoro, alla passione e all’impegno dimostrati in campagna elettorale: “Abbiamo messo un carico da 90, creato una vera squadra, compatta e coesa, ricca di competenze ed idee. Anche dopo i risultati, rimane un grandissimo clima di squadra, tutti sono ancora dentro, nessuno si è smarcato nonostante le preferenze non siano bastate a tutti chiaramente. Ora arriva il bello: dobbiamo riprendere a lavorare per essere sempre più presenti sul territorio. Per questo istituiamo 23 delegati di quartiere della lista che saranno a disposizione per l’ascolto dei cittadini e, inoltre, faremo dei gruppi di lavoro permanenti sui temi a noi più cari, come quello della sostenibilità ambientale”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
lista gori
Bergamo
La Lista Gori è tinta di blu: il colore che vuole unire per il bene della città
Lista Gori 2019
Verso il voto
La Lista Gori è in campo: persone comuni, stranieri e un ragazzo di 21 anni
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI