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Domenica a roma

Gasperini suona la carica: “Tocca a noi! Atalanta sei avanti, non farti prendere”

Tutti presenti meno Barrow e Toloi. Il tecnico: "Con la Lazio non è una prova per la finale di Coppa, qui contano i punti"

È una sfida da Champions, ma anche se si gioca a Roma l’Atalanta non la teme, forte del suo attacco che fuori casa ha segnato 37 reti, in Europa meno solo di Bayern (40) e Hoffenheim (38). E Zapata contende a Messi il ruolo di capocannoniere da trasferta, oltre che quello della Serie A a Ronaldo, Quagliarella e Piatek.

Ma Lazio-Atalanta è già una prova di finale? Per Gasperini assolutamente no: “Non c’entra nulla, perché ci sono tutti i motivi del campionato. E’ una partita se non decisiva molto importante per la classifica, poi penseremo alla Coppa e sarà diversa, anche perché si gioca in gara unica. Adesso dobbiamo fare una volata in quattro giornate e noi ci teniamo molto, anche alla Champions”.

Ilicic in settimana si è allenato: ci sono tutti, o quasi, a parte Toloi. “Siamo usciti bene da queste ultime tre partite”, continua il tecnico nerazzurro “abbiamo avuto buoni risultati e la qualificazione alla finale di Coppa che ci ha dato una carica notevole. Stanno tutti bene, Gosens è ok, solo Barrow ha bisogno ancora di qualche giorno per recuperare”.

La Lazio in casa è stata sconfitta da Juve, Napoli, Inter. Ma non sarà la Lazio che ha perso col Chievo…”La Lazio ha giocatori forti, la conosciamo bene e l’abbiamo affrontata parecchie volte. La vittoria di Genova sulla Samp le ha ridato ossigeno, noi abbiamo un buon vantaggio in classifica ma è una partita che andiamo a giocare al meglio, per il massimo risultato”.

Le dichiarazioni di Ranieri? La Roma teme che la Lazio…si scansi con l’Atalanta. Gasperini sorride: “Ha forse voluto mettere un po’ di veleno, ma l’obiettivo siamo noi, tutti sperano che perdiamo… La realtà è che noi siamo avanti e se non sbagliamo, tocca alle altre inseguirci. È questo il nostro vantaggio perciò gli altri ci tirano le freccette per farci cadere… Ma non la prendo in modo offensivo e non abbiamo tempo di entrare in polemiche”.

Chi la preoccupa di più nella corsa Champions? “Chi temo? Domani la Lazio, così come il 15 per la Coppa. Ma per il campionato conteranno tutte le partite, fino alla fine”.

In conclusione, Gasp ribadisce un concetto: “Noi dobbiamo pensare alla nostra gara e se facciamo bene non abbiamo bisogno di preoccuparci di quel che faranno gli altri. Io mi aspetto che vincano tutte. C’è un equilibrio altissimo, tutte se la giocano. Ma pensiamo a fare punti noi…”.

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