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Le indagini

La fidanzata del dj accoltellato a Terno d’Isola: “So chi è stato” fotogallery video

Starfucker, questo il nome d'arte del 34enne, è grave al Papa Giovanni. I carabinieri sono sulle tracce dell'aggressore, un suo amico

“So chi è stato. Ok, un litigio ci sta, ma arrivare ad accoltellarlo questo proprio no”. È disperata la fidanzata di Maurizio Canavesi, il dj di 34 anni accoltellato alle 5 martedì mattina fuori dall’abitazione in cui vive con i genitori, al civico 21 di via Castegnate a Terno d’Isola.

Il giovane, padre di una figlia di 11 anni avuta da una relazione con una ragazza di Brescia, è ricoverato in condizioni gravissime all’ospedale Papa Giovanni, dove i medici l’hanno operato per rimuovere il coltello che chi lo ha colpito gli aveva conficcato nella parte posteriore del collo, dopo averlo sorpreso alle spalle con altri cinque fendenti alla schiena.

La sua attuale compagna preferisce non essere citata. Ha 20 anni, studia fuori regione e in questi giorni è tornata al suo paese in Valle Imagna per trascorrere le vacanze pasquali in famiglia. È disperata quando intorno a mezzogiorno esce dalla caserma dei carabinieri di Calusco d’Adda, che stanno sentendo gli amici del suo ragazzo: “Io lo aspettavo a casa alle quattro di stamattina, so che era andato a un rave con i suoi amici – racconta mentre fatica a trattenere le lacrime – . Alle undici mi sono svegliata e ho visto sul mio cellulare molte chiamate perse da parte di sua mamma. A quel punto ho capito che gli era successo qualcosa”.

Nel frattempo i militari sono sulle tracce dell’aggressore di Maurizio, dj conosciuto nell’ambiente della musica elettronica con il nome d’arte Starfucker.  È fuggito a bordo del camper sul quale lui, Canavesi, un’amica e due amici si erano recati al Pasquatek, un rave di tekno e sballo che si svolge in Toscana durante il ponte pasquale.

Secondo la ricostruzione degli investigatori, coordinati dal pubblico ministero Carmen Santoro, il dj, musicista per passione ma anche per lavoro, e il suo aggressore avevano già litigato nelle ore precedenti, pare per futili motivi. Quando il mezzo è arrivato in via Castegnate a Terno e il 34enne è sceso per salire in casa, ma è stato raggiunto nell’androne del palazzo e aggredito alle spalle. Una coltellata lo ha colpito alla nuca. La lama era ancora conficcata quando sono arrivati i sanitari, chiamati dagli altri tre compagni di viaggio, disperati dopo averlo visto in un lago di sangue.

Durante la giornata sono stati tutti ascoltati a lungo dai carabinieri e avrebbero fornito elementi utili all’individuazione dell’aggressore. Gli inquirenti sperano di individuarlo nel giro di poche ore.

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