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Il sondaggio

Via il Daspo al Bocia? I politici bergamaschi votano sì fotogallery video

La maggior parte degli intervistati è favorevole, anche se non manca chi si astiene e chi "dribbla" la domanda

“Via il Daspo al Bocia”. Il corteo di sabato 13 aprile che ha visto sfilare per le vie del centro di Bergamo circa duemila tifosi atalantini, con lo scopo di ottenere il ritorno allo stadio di Claudio Galimberti, trova l’appoggio di molti politici bergamaschi vicini alla squadra nerazzurra.

Come spiegato dal suo avvocato Federico Riva, l’obiettivo della manifestazione, era in particolare chiedere al nuovo questore di Bergamo Maurizio Auriemma “la revoca della misure restrittive per Galimberti, che è lontano dagli stadi da tempo per una serie di Daspo, fino all’ultimo per la porchetta brandita contro gli agenti il 12 aprile 2015 prima del match col Sassuolo, su cui pende un ricorso al Consiglio di Stato presentato l’undici aprile”.

Ecco il parere di nove politici bergamaschi (in ordine alfabetico) alla domanda: favorevoli o contrari allo stop del Daspo al Bocia e a un suo ritorno allo stadio?

Nicholas Anesa, candidato sindaco di Bergamo: “Sono favorevole perché penso che a questo punto le regole le abbia capite. È un punto di riferimento per la tifoseria e credo sia giunto il momento di farlo tornare. Poi, ovviamente, dovrà rigare dritto”.

Daniele Belotti deputato alla camera: “Favorevolissimo, ero anche presente alla manifestazione. Mi sembra che adesso, dopo vari capitoli penali, Claudio abbia pagato e sia maturato tantissimo. Ha sbagliato ma ha saldato il conto con la giustizia. Ora è giusto dargli un’altra possibilità. In Italia non esiste l’ergastolo da stadio”. 

Gianfranco Gafforelli, presidente della Provincia: “Sono un grande tifoso dell’Atalanta, ma preferisco non esprimermi su questo argomento. Sono aspetti che stanno al di fuori dello sport. Poi per carità, ognuno è libero di manifestare per ciò che vuole”. 

Giorgio Gori, sindaco di Bergamo: Non si esprime, ma nel frattempo – come svelato dall’avvocato Riva – ha avviato un’interlocuzione con il questore Auriemma per convincerlo ad annullare il Daspo a Galimberti.

Francesco Macario, candidato sindaco di Bergamo: “Non ho la più pallida idea di chi sia il Bocia perché non ho mai seguito il calcio in vita mia. Mi spiace ma non posso esprimermi a riguardo”.

Matteo Rossi, ex presidente della Provincia: “Sono favorevole e non aggiungo altro”. 

Giacomo Stucchi, candidato sindaco di Bergamo:  “Non spetta a me decidere, ma agli organi competenti. Se ci sono i presupposti, è giusto che torni. Dopo il periodo di punizione non vedrei come uno scandalo il suo rientro allo stadio, però, come detto, non sono io a doverlo stabilire”. 

Franco Tentorio, ex sindaco di Bergamo: “Sono favorevole perché secondo me la punizione è stata anche eccessiva. Ora bisogna farlo tornare e allo stesso tempo chiedergli un impegno a comportarsi bene. Ha fatto anche tanta solidarietà in questi anni. Se lo merita. Altrimenti non è più una punizione ma una persecuzione”. 

Dario Violi, consigliere regionale: “Sono favorevole. Mi sono informato bene sulla questione e credo che non si debba esagerare con la punizione, altrimenti si rischia di creare delle contrapposizioni inutili”.

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