È allerta massima a Milano per il match che giovedì sera metterà di fronte l’Inter e l’Eintracht di Francoforte. La preoccupazione è dovuta al massiccio arrivo di tifosi tedeschi – previsto già per mercoledì – da anni gemellati con la Curva Nord dell’Atalanta, a sua volta storica rivale degli ultrà interisti.
A mettere altra benzina sul fuoco – come se ce ne fosse bisogno – c’è la possibile presenza in questa due giorni d’alto rischio anche dei tifosi laziali, legati agli interisti e con un precedente freschissimo con i tedeschi che nel dicembre scorso misero a ferro e fuoco la Capitale prima del match Lazio-Eintracht.
Ecco che, allora, ci si aspetta che accanto ai tedeschi possano esserci gli atalantini, mentre al fianco della Curva Nord interista gli amici biancocelesti. Una potenziale bomba a orologeria, insomma.
I biglietti non sono stati venduti ai bergamaschi sprovvisti di Tessera del tifoso dell’Inter e ai residenti della regione Lazio. Ma potrebbe non bastare.
I sostenitori dell’Eintracht si sposteranno in massa: sono 13.500 i tagliandi venduti per il settore ospiti, ma la Questura di Milano teme che i tedeschi in arrivo in Italia possano essere anche di più. E per molti di questi, di sicuro, non sarà una semplice gita per visitare le bellezze del capoluogo lombardo.
Saranno migliaia, ovviamente, anche gli agenti di polizia impegnati fino a giovedì notte: il rischio scontri è elevatissimo, anche perché durante il match d’andata la frangia più calda dei tifosi tedeschi ha dichiarato guerra ai milanesi intonando un celebre coro anti-Inter della curva dell’Atalanta.
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