È il momento di Timothy Castagne: dal 26 dicembre è tornato in campo, nella partita con la Juve e da allora è sempre stato titolare per 90′, unica eccezione domenica scorsa, dopo 70′ ha lasciato il posto a Gosens.
Si meraviglia quando gli dicono che è lui l’atalantino del mese di gennaio, davanti a Zapata (“ma è possibile?'”, chiede stupito) e in effetti il ventitreenne belga brilla anche per educazione: saluta e dà la mano a tutti, prima di fermarsi per i selfie con i tifosi all’Atalanta Store di via Tiraboschi.
Però, dietro a quella che potrebbe sembrare timidezza, Castagne rivela anche una punta di spavalderia. Alla domanda infatti se pensa che sarà difficile occuparsi di Suso, che agirà probabilmente sulla sua fascia sabato nella sfida con il Milan, l’esterno nerazzurro replica: “Avversario difficile, certo. Però ho già dovuto occuparmi di Cancelo e altri, credo che sarà Suso a dover correre per inseguirmi. Se lui rimane davanti ci lascia spazio…”.
Riguardo al suo momento felice, Castagne promette: “Posso ancora migliorarmi tanto e fare di più, ma tutta la squadra è migliorata”.
Il Celtic lo voleva a gennaio ma lui è rimasto: “Giocavo poco, poi però ho avuto più spazio e io voglio fare bene qui. Adesso dobbiamo continuare così. Tanti nostri giocatori stanno facendo bene, se avevano offerto 70 milioni per Zapata, Ilicic e per me e la società ha rifiutato, anche questo ci dà più fiducia”.
La sfida con il Milan? “Una gara da sei punti… Molto importante, dovremo anche essere molto precisi perché hanno un gran Donnarumma, non è facile fargli gol. La differenza sarà la nostra difesa e ripartire veloci, però evitando gli errori che abbiamo commesso con la Roma, perché rimontare non è sempre semplice”.
Come fa a correre così tanto? “Stiamo lavorando molto, abbiamo fatto una preparazione estiva durissima e ora ci sentiamo molto meglio”.
E in Coppa con la Fiorentina? “Due partite importantissime e dovremo fare meglio che nelle ultime, due pareggi l’anno scorso, quest’anno a Firenze abbiamo perso…”.
Sarà un mese decisivo? “Certo abbiamo tanti impegni difficili, dovremo affrontarli tutti con grinta e determinazione come abbiamo fatto all’inizio del 2019”.
Gasperini da dicembre le ha dato più spazio… “Per un periodo prima non giocavo, poi mi ha messo a sinistra e ho visto che è stata una buona scelta, adesso il mister mi dà fiducia. Dove preferirei giocare, a destra o a sinistra? Se gioco, va bene anche a sinistra e ho anche più possibilità di andare avanti”.
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