Non solo centro-destra, anche all’interno del Movimento Cinque Stelle le idee non sono chiare riguardo al nome all’interno del partito da proporre come candidato sindaco delle future (e imminenti) elezioni amministrative della città. Ma i tempi si stringono ed è necessario arrivare ad una decisione definitiva.
“Siamo consapevoli del nostro ritardo, ma in questi ultimi mesi abbiamo dovuto raggruppare un gruppo di persone, decidere il programma e discutere. Il ritardo è dovuto anche al fatto che io sono stato il primo nome ad essere stato individuato, ma poi, all’interno del gruppo, abbiamo deciso di prendere un’altra strada: di mettere me in campo per le elezioni europee e un altro nome per le amministrative. Non è stata una scelta facile, l’abbiamo valutata attentamente tutti insieme, ma è la decisione migliore per rafforzare la nostra presenza sul territorio”, ha dichiarato Fabio Gregorelli, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle.
Tanti i nomi individuati, tra cui Nicholas Anesa, pasticciere e proprietario di un locale in via delle Valli dove il gruppo si riunisce spesso le riunioni, Marta Cicolari, attivista storica del movimento pentastellato e Alessandro Pecis Cavagna, nome noto all’interno del “No parking Fara”, ma che, stando ai “rumors” delle ultime riunioni, sembra che si sia già ritirato tra i nomi “papabili”. Ma nessun nome è definitivo e ufficializzato dal movimento: l’unica certezza è che Marcello Zenoni, consigliere comunale del movimento, ha deciso di non candidarsi, né per le comunali né per le europee.
“Sono tutti nomi che fanno parte del gruppo di lavoro individuato, ma, ad oggi, non posso dire quale sarà il nome che candideremo per il 26 maggio. Fino a qualche settimana fa c’era una compagine, poi sono venuti meno alcuni nomi ed è cambiato tutto. Stiamo ancora valutando, ma dovremmo chiudere nel giro di una settimana, massimo dieci giorni. Molte decisioni saranno già prese stasera (mercoledì 30 gennaio) alla riunione del gruppo”, ha precisato Gregorelli.
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