Zapata prima, Pasalic poi: l’Atalanta sbriga la pratica Cagliari e stacca il pass per il quarto di finale di Coppa Italia. Il 30 gennaio affronterà a Bergamo la Juventus.
Un grandissimo Zapata ha timbrato l’undicesimo cartellino stagionale (10 gol in campionato, 1 in coppa) e regalato ai bergamaschi una qualificazione meritatissima, che non poteva sfuggire soprattutto dopo un secondo tempo giocato ad altissimi livelli.
Il colombiano all’88’, dopo una serie di gol sbagliati da Ilicic, Gomez e Hateboer (e uno, clamoroso, pure da lui), ha messo in fondo al sacco con un colpo di testa un tiro sporco di Castagne. Poi, in pieno recupero, ha servito a Pasalic l’assist per il più facile dei gol che ha chiuso definitivamente il discorso qualificazione.
I sardi si erano resi pericolosi nel primo tempo con Pavoletti e Padoin e, in entrambi i casi, a salvare la porta nerazzurra era stato un eroico Palomino che con la testa si era sostituito a Gollini.
Poi, nella ripresa, in campo c’è stata una sola squadra: l’Atalanta.
Netta la superiorità della squadra del Gasp che ha avuto l’unico neo di aver sbagliato troppi gol, alcuni anche abbastanza facili. Da segnalare un palo di Ilicic e una traversa (nel primo tempo) di Gomez.
Ma dalla Sardegna l’Atalanta torna senza rimpianti: nerazzurri ai quarti di finale. Ora c’è la Juve, a Bergamo.
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