L’onorevole Daniele Belotti (Lega) e Fabio Gregorelli (capogruppo M5S in consiglio comunale a Bergamo) replicano al sindaco di Bergamo, Giorgio Gori che è intervenuto sul dibatto del Decreto Sicurezza (leggi qui).
“Gori conferma di voler dare precedenza ai clandestini – risponde Daniele Belotti -. Invece di sostenere il blocco degli sbarchi, continua a insistere sull’accoglienza, facendo così felici coloro che vogliono ancora riempirsi le tasche ospitando i profughi. Gori e il Pd vogliono regalare i permessi di soggiorno a chi raccoglie qualche sacco di foglie e pittura un paio di panchine; questo sì che è un modo per aumentare gli arrivi e creare insicurezza: se non c’è lavoro l’unica soluzione è il rimpatrio accompagnato e lo stop ai barconi. Del resto Gori e il Pd sulla sicurezza (e non solo) hanno una credibilità pari a zero”.
Fabio Gregorelli, capogruppo M5S in consiglio comunale a Bergamo dichiara: “Questa amministrazione, per gran parte della suo mandato, ha continuato a sostenere che non esisteva un problema di sicurezza a Bergamo quando in realtà i cittadini lamentavano l’esatto contrario. Quindi che il Sindaco Giorgio Gori e tutto il PD si esprimano in modo così critico sul nuovo decreto sicurezza, senza nemmeno attendere qualche mese per verificarne l’effettiva efficacia, ci fa sorridere e pensare che sia solo l’effettiva azione da campagna elettorale.
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