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Giovedì mattina

A Trescore nasce il nuovo polo della salute: un investimento da 6 milioni fotogallery

Presentato a Trescore il progetto di costruzione della nuova Palazzina per uffici di Ats e Asst nel compendio storico del Palazzo Celati Mosconi

Un nuovo edificio riunirà gli uffici di Ats e Asst accanto all’ospedale di Trescore. È stato presentato nella mattina di giovedì 20 dicembre il progetto di costruzione della nuova palazzina nel compendio storico del Palazzo Celati Mosconi.

“L’idea nasce nel 2012 su iniziativa della precedente amministrazione della Fondazione Azzanelli Cedrelli Celati e per la salute dei fanciulli (Faces), che rispondendo ad una pressante richiesta delle istituzioni sanitarie e dell’amministrazione comunale ed in forza di una convenzione stipulata con il Comune di Trescore stesso, prevedeva la ristrutturazione di una cascina storica di fronte a Palazzo Celati (cascina Agnelli) al fine di costruire una nuova sede dell’Asl – afferma Dario Zoppetti, presidente della Faces -. Cambiati nel 2014 tutti gli attori in campo, un nuovo consiglio comunale, una nuova amministrazione della Fondazione, la scomparsa dell’Asl per lasciar posto alle Ats e AssT Bergamo Est, così come la nascita di una nuova impellente necessità di spazio per una nuova sede per le Neuropsichiatria infantile, verificata la impossibilità dell’aumento delle cubature edificatorie nella zona prescelta (si passava dai 7mila metri cubi agli 11mila mc attuali), si identificava una nuova sistemazione prospiciente l’Ospedale Sant’Isidoro all’interno del brolo di palazzo Celati e si dava inizio ad una nuova progettazione. Questa variante alla convenzione preesistente ha portato alla soluzione architettonica affidata all’architetto Attilio Gobbi che è stata presentata nella mattina di giovedì 20 dicembre”.

“L’idea di fondo è la creazione di un grande polo sanitario e sociale che includa, oltre alla nuova sede della neuropsichiatria infantile, Ats, Asst, in successione inoltre, nuove strutture di housing protette per anziani per 7 mila metri cubi, quattro appartamenti per usi socialmente utili a disposizione del Comune ed una destinazione congruente per l’intero Palazzo Celati ancora da definire – aggiunge Zoppetti -. Una ciclopista, dei parcheggi adeguati, la sistemazione degli spazi prospicenti la tenuta, del brolo storico con nuovi vitigni e nuove piantumazioni, completeranno il quadro di un ridisegnato centro urbano del Comune di Trescore”.

L’investimento previsto per la sola prima fase dei lavori è di circa 6 milioni di euro, ottenuti per la metà da un prestito a tasso agevolato, coperto dagli affitti percepiti dagli enti occupanti e per un’altra metà dalla dismissione di alcuni cespiti immobiliari già identificati dal Consiglio di amministrazione della Fondazione.

I tempi di realizzazione, a partire dalla concessione del permesso di costruire, sono di circa 20 mesi. Mentre l’apertura del cantiere è prevista per la tarda primavera del 2019.

“L’intero comparto della Val Cavallina ed i Comuni limitrofi a Trescore – conclude Zoppetti – potranno pertanto beneficiare dei servizi resi dai nuovi insediamenti per almeno 30 anni, durata dei precontratti di affitto già stipulati con Ats ed AssT, quest’ultima responsabile anche della Neuropsichiatria infantile. L’alternativa sarebbe stata la dislocazione di questi servizi socio sanitari in altra sede, con grande disagio per i residenti dell’intera zona”.

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