“Pur consapevoli del fatto che interveniamo fuori tempo per la segnalazione, ritenendo comunque che, dato il valore ed il merito della persona, il termine di tempo divenga insignificante, vogliamo proporre un doveroso riconoscimento civico per il Dottor Giovanni Valagussa“. Lo scrivono i consigliere della Lega Alberto Ribolla e Luisa Pecce.
“Motivi di fondo sono l’enorme importanza per la città e la risonanza artistica che ha avuto la sua scoperta di un dipinto originale del Mantegna che giaceva nel deposito dell’Accademia Carrara e, fino al marzo scorso, era ritenuto opera di un anonimo del XIV-XV secolo – scrivono gli esponenti del carroccio -. Grazie ad una sua originale intuizione, sostenuta da un metodo di lavoro ineccepibile, Valagussa ha identificato che la Resurrezione era in realtà la parte superiore di un dipinto più grande, la cui parte inferiore, appartenente ad un altro proprietario, era attribuita al Mantegna”.
Una scoperta senza dubbio rilevante. “Di grande richiamo, che ha portato alla città un eccezionale prestigio internazionale – continuano Ribolla e Pecce -. Prova ne è che si stanno già allestendo due mostre, una a Londra ed una a Bergamo, in cui il dipinto verrà ricomposto. Il riconoscimento – concludono – appare comunque doveroso anche per l’enorme impegno di Giovanni Valagussa che, in anni di lavoro, con metodo e passione, ha riesaminato e catalogato le opere conservate nei depositi e che costituiscono il grande e per lo più sconosciuto patrimonio dell’Accademia Carrara.
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