Nella mattinata di martedì 25 settembre, a seguito della drammatica vicenda avvenuta il giorno precedente, i ragazzi dell’istituto di Gazzaniga Isiss Valle Seriana hanno deciso di riunirsi per decidere quali azioni avrebbero intrapreso. Il loro scopo non è solo quello di acquisire diritti che sono stati spesso calpestati, bensì anche di intraprendere delle azioni commemorative nei confronti della perdita del giovane Luigi Zanoletti, giovane studente dell’istituto frequentante da pochi giorni il liceo scientifico.
Tali azioni commemorative comprendono la scelta di far portare, nella giornata di giovedì 26 settembre, dei fiori da parte di ogni rappresentate di classe nella zona dell’incidente, dunque in stazione a Gazzaniga che è situata proprio di fronte all’istituto. Durante il giorno dei funerali del ragazzo venuto a mancare, gli studenti hanno deciso di piantare una pianta nel giardino della scuola in suo onore, oltre a contribuire col lancio di palloncini. Per iniziare invece una manifestazione pacifica, i ragazzi, probabilmente nella giornata di lunedì 1 ottobre, organizzeranno una camminata che partirà da Gazzaniga per poi concludersi a Bergamo, nella sede centrale della Sab, azienda che si occupa del trasporto pubblico.
Abbiamo avuto modo di contattare il rappresentante di istituto dell’Isiss Valle Seriana, Dmitrii Gherjic, per avere maggiori informazioni su ciò che hanno deciso di organizzare.
Per quale motivo avete voluto mettere in atto questa manifestazione?
Lo scopo è quello di richiedere dei diritti che dovevano già esserci per un servizio efficiente e per cui ogni studente ha pagato annualmente.
Quali effetti positivi vi aspettate che nascano a seguito della vostra manifestazione?
Noi vorremmo essere ascoltati e poter osservare che concretamente cambi qualcosa, non solo per il nostro istituto, l’Isiss Valle Seriana, ma per tutto il sistema scolastico dei trasporti gestito dalla Sab.
Quali sono i disagi che affrontate ogni giorno a causa del trasporto pubblico?
I disagi sono svariati: ritardi dei pullman, troppe poche corse rispetto alle esigenze, pullman che giungono in stazione già pieni di persone quando invece dovrebbero essere vuoti, pronti per raccogliere i nostri studenti e portarli presso le loro abitazioni.
In passato avete già denunciato i disagi relativi al trasporto?
Sì, sia il comune, la scuola e i genitori avevano mandato diverse lamentele alla Sab, richiedendo un servizio più efficiente a seguito dei vari disagi che ogni studente vive giornalmente.
Inoltre gli studenti di Gazzaniga si augurano che anche altri studenti di altri istituto della zona, come ad esempio il Romero di Albino e l’Amaldi di Alzano Lombardo, decidano di contribuire alla camminata programmata con punto di arrivo l’azienda della Sab a Bergamo. Si intende specificare che ogni manifestazione che verrà programmata e messa in atto è di natura puramente pacifica, con unico scopo il cambiamento concreto della rete di trasporti scolatici e il riconoscimento di diritti degli studenti che da troppo tempo sono stati accantonati.
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