Sono quattro le imprese che hanno presenziato al bando di Infrastrutture Lombarde per la demolizione delle Torri di Zingonia. Un traguardo per cui i Comuni dell’area, Provincia di Bergamo e Regione Lombardia lavorano da 6 anni, quando fu firmato l’accordo di programma.
“Se da un lato questo numero garantisce una buona dose di competizione, dall’altro consente di calibrare i tempi in maniera ottimale – commenta il sindaco di Ciserano Enea Bagini -. Qualora la Commissione impiegasse meno tempo a valutare i progetti, potrebbero anche essere anticipate l’assegnazione e l’inizio dei lavori. Per noi si tratta di un passo molto importante – conclude -. Significa che la meta è vicina”.
L’appalto per la demolizione delle torri ha un valore di circa 1,2 milioni. Ai sopralluoghi avevano preso parte 13 aziende.
Stando alle ultime dichiarazioni dell’assessore regionale alle Politiche sociali, abitative e disabilità Stefano Bolognini, l’abbattimento comincerà a gennaio e l’area verrà riqualificata con spazi verdi e commerciali. “Dopo anni di mollezza e degrado, alimentati purtroppo anche dai recenti incendi di natura dolosa, per le torri Anna e Athena di Ciserano stiamo venendo a capo di una situazione di forte criticità”, ha dichiarato durante la sua ultima visita a Zingonia.
Nel frattempo, dall’alba di venerdì è in corso nei palazzoni l’ennesimo blitz dei Carabinieri. L’attività di una cinquantina di uomini della compagnia di Treviglio, guidati dal capitano Davide Onofrio Papasodaro con l’ausilio di unità cinofile e di un elicottero dotato di telecamera a infrarossi, ha portato all’arresto di un 37enne e di un 50enne e all’identificazione di 10 stranieri clandestini sul territorio nazionale (leggi qui).
commenta