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L'interrogatorio

“Rubavo perchè ero senza lavoro”: resta in carcere la rapinatrice di anziane

La 33enne di Barbata ha ammesso quattro colpi su cinque: "Non sapevo più cosa fare per trovare denaro"

“Rubavo perchè ero rimasta senza lavoro e mi serviva denaro”. Ha provato a giustificarsi così la 33enne di Barbata arrestata venerdì 31 agosto dai carabinieri di Treviglio. La giovane donna, residente a Barbata, con diversi precedenti penali, sarebbe responsabile di quattro rapine messe a segno nelle scorse settimane tra Cortenuova e Romano di Lombardia. Per un quinto episodio, un colpo in un supermercato di Calcio, la bergamasca, difesa dall’avvocato Marco Geroni, avrebbe respinto le accuse, ed effettivamente ci sarebbero prove che la scagionerebbero.

Martedì la rapinatrice seriale è stata sentita dal giudice per le indagini preliminari Federica Gaudino per l’interrogatorio di convalida del fermo. Dal carcere di via Gleno dove è rinchiusa su richiesta del pubblico ministero Davide Palmieri, ha ammesso le proprie responsabilità. “Lavoravo come barista – le sue parole al Gip – ed essendo un lavoro poco sicuro, da un giorno all’altro mi sono ritrovata disoccupata. Non è stato facile. Avevo bisogno di soldi e non ho trovato soluzioni diverse da quella di compiere rapine”.

Il primo episodio risale ai primi di giugno quando, in pieno giorno, a Romano la 33enne ha aggredito un’anziana in bicicletta. L’ha bloccata, minacciata e percossa per farsi consegnare il borsellino. Soltanto la pronta reazione della vittima ha evitato il furto, ma l’anziana ha riportato un grosso ematoma al braccio.

Il secondo, sempre a Romano si è verificato con le stesse modalità del primo. Avvicinata la vittima, anche questa volta in bicicletta, la 33enne l’ha percossa con violenza sottraendole la borsa e procurandole lesioni personali per 7 giorni.

Il terzo colpo in un supermercato, questa volta a Cortenuova, con mille euro sottratti dalle casse in questo caso grazie all’aiuto di un complice, già identificato.

Il quarto e ultimo caso, infine, riguarda uno scippo violento ai danni di un’altra anziana sempre a Romano: anche stavolta la 33enne si è impossessata della borsa della vittima dopo averla bloccata mentre l’ottantenne era in sella alla propria bicicletta.

Il Gip Gaudino ha convalidato l’arresto. La donna resterà rinchiusa in carcere, in attesa del processo. Da chiarire se facesse uso di sostanze stupefacenti: in questo caso potrebbe essere trasferita in una comunità di recupero.

 

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