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La spiegazione

Via Quarenghi, la polizia: “Nessuna rissa, era un tentativo di suicidio”

La questura spiega quanto accaduto martedì 28 agosto in via Quarenghi a Bergamo. L'episodio era stato segnalato da una nostra lettrice

“Non c’è stata nessuna rissa,a ma si trattava di un soggetto che stava compiendo atti di autolesionismo”. La questura di Bergamo spiega così quanto accaduto martedì 28 agosto in via Quarenghi a Bergamo. L’episodio era stato segnalato da una nostra lettrice con una lettera corredata da un video.

Ecco la replica della questura: “Alle ore 19.30 circa una pattuglia della Polizia di Stato è intervenuta in Via San Giovanni Bosco in quanto era stata segnalata la presenza di un giovane di cittadinanza Nigeriana che si stava autolesionando con un coccio di bottiglia, per ragioni non chiarite, senza che nessun altro soggetto fosse coinvolto in tale azione.

Il comportamento del giovane, che urlava frasi senza senso, e l’arrivo dell’equipaggio della Polizia di Stato unitamente a quello del 118 hanno richiamato l’attenzione, tra gli altri, di un gruppo di connazionali, che hanno tentato di convincere il giovane a cessare gli atti di autolesionismo. In tale frangente il soggetto ha iniziato a correre lungo via Maglio del Lotto, seguito dagli operatori e da alcuni connazionali sempre intenzionati a cercare di parlare con il soggetto al fine di interrompere ogni altro gesto autolesivo.

Dopo alcuni minuti, il giovane, è stato convinto dagli operatori a lasciare il coccio di bottiglia ed accettare le cure delle ferite superficiali al petto.

Il cittadino nigeriano è stato ricoverato presso Ospedale Papa Giovanni XXII al fine di accertare ed approfondire le condizioni psico-fisiche”.

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