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La presentazione

Alle porte dell’Europa: contro il Copenaghen serve la miglior Atalanta

I danesi comandano il proprio campionato e sono formazione senza dubbio più temibile di Sarajevo e Hapoel Haifa: i nerazzurri hanno messo in mostra una condizione fisica già invidiabile ma bisognerà prestare parecchia attenzione.

L’Atalanta c’è, eccome se c’è. Dopo aver polverizzato il malcapitato Frosinone nella prima giornata di campionato, quasi senza neppure prendere respiro deve affrontare l’FC Copenaghen nella doppia sfida che vale l’accesso ai gironi di Europa League.

Una partita, quella di andata, che si giocherà giovedì sera a Reggio Emilia, certamente più complicata rispetto ai precedenti turni preliminari. I danesi non sono né il Sarajevo, nè l’Haifa, sono una squadra solida che attualmente, dopo 6 giornate, comanda il proprio campionato. Sfida impossibile? Assolutamente no, però i nerazzurri dovranno essere veramente bravi per poter superare questo playoff.

Dopo aver osservato gli uomini di Gasperini in queste settimane, il reparto che mi sembra meno sicuro è quello difensivo. È inutile girarci intorno, la partenza, peraltro prevista, di Caldara non è a mio avviso stata adeguatamente rimpiazzata: l’infortunio a Varnier è stato una doccia fredda e Mancini non è ancora all’altezza della situazione, prova ne è che il mister gli ha preferito Djimsiti nella gara d’esordio in campionato.

Centrocampo e attacco danno invece parecchia sicurezza e il Papu sembra aver ritrovato lo spirito dei tempi migliori.

Dunque grande qualità in avanti ma qualche preoccupazione in difesa accompagnano queste prime uscite.

Venendo alla gara, sarà quindi importantissimo riuscire a mettere in carniere un risultato positivo per poi poter affrontare con tranquillità la trasferta scandinava.

Certo il campionato danese non è all’altezza dei migliori europei, ma la compagine di Copenaghen ha molta esperienza in campo internazionale. E la conosce molto bene Andreas Cornelius che avendovi militato per diverse stagioni, contribuendo a vittorie in campionato e coppe di Danimarca, avrà certamente messo in guardia gli atalantini sulle insidie che la gara può presentare e sulle caratteristiche degli ex compagni di squadra.

In particolare quelle di Viktor Fischer, attaccante dei biancorossi e della nazionale danese anche ai recenti mondiali.

Il mister nerazzurro potrebbe recuperare Palomino al centro della difesa. Confermato l’ottimo Pasalic, resta da capire se in avanti verrà data fiducia a Zapata o giocherà Barrow.

Il Copenaghen è più avanti nella preparazione ma la Dea ha un tasso tecnico superiore: se verrà sfruttato adeguatamente ne vedremo ancora delle belle.

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