In sciopero per 24 ore i piloti e gli assistenti di volo Ryanair. Seicento i voli cancellati: i passeggeri che rischiano di rimanere a terra sono tra i 50 e i 100 mila. Lo sciopero europeo coinvolge quattro paesi: la Spagna, la seconda principale destinazione turistica del mondo dietro la Francia, è il Paese più colpito mentre i danni per l’Italia non sono stati calcolati. Nel nostro Paese la protesta è stata proclamata da Filt Cgil e Uiltrasporti che hanno organizzato presidi negli aeroporti di Bergamo Orio al Serio, Milano Malpensa, Pisa, Roma Ciampino e Napoli Capodichino.
Ecco i voli cancellati dall’aeroporto “Il Caravaggio” di Orio al Serio Bergamo secondo la segnalazione di Ryanair
Giorno 25
Bruxelles 6:15
Valencia 6:45
Oporto 8:20
Santiago 17:15
Madrid 18:50
Giorno 26
Bruxelles 6:15
Valencia 6:45
Barcellona 12:15
Palma M. 13:35
Bruxelles 13:55
Barcellona 20:15
Ryanair, fanno sapere le organizzazioni sindacali, “finora si è rifiutata di sedersi con i sindacati maggiormente rappresentativi tra i suoi dipendenti in Italia, impedendo la negoziazione di un contratto collettivo di lavoro di diritto italiano che garantisca tutte le tutele previste dall’ordinamento del nostro paese”. I sindacati hanno riscontrato e denunciato, inoltre, da parte della compagnia aerea un comportamento anomalo. Lunedì il sindacato belga Cne aveva denunciato la volontà da parte di Ryanair di chiamare equipaggi polacchi e tedeschi per rimpiazzare il personale in sciopero. Martedì Filt Cgil e Uilt hanno inviato una lettera alla compagnia irlandese, al ministero del lavoro, al Garante degli scioperi e a Enac per evidenziare una condotta “palesemente antisindacale, oltre che illecita e illegittima” in quanto Ryanair sta mettendo in atto una “massiccia operazione di pesante modifica dei turni di una quantità inusualmente elevata di piloti e assistenti di volo ai quali vengono cancellati giorni di riposo regolarmente assegnati sul turno e sostituiti con impieghi di riserva aggiuntiva anche in aeroporto, il tutto in coincidenza, casualmente, con lo sciopero di domani 25 luglio”.
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