L’ex sindaco di Foppolo Giuseppe Berera lascia il carcere e torna ai domiciliari. Decisivo il verdetto del gip Ilaria Sanesi, dopo che il pubblico ministero Gianluigi Dettori, titolare dell’inchiesta su Foppolo e Brembo Ski, aveva espresso parere sfavorevole alla scarcerazione.
All’inizio della settimana, Berera aveva presentato istanza di attenuazione della misura tramite il suo avvocato, Enrico Pelillo. Lascia le mura di via Gleno dopo 27 giorni di reclusione.
Era lunedì 25 giugno quando l’ex primo cittadino, 50 anni, veniva accompagnato in carcere da Carabinieri e Guardia di Finanza. Stessa sorte per gli imprenditori Sergio Lima (59 anni) e Giancarlo Montini (55). L’accusa, per tutti e tre, è corruzione.
Motivo? Una tangente da 75 mila euro – hanno ricostruito gli inquirenti – passata dalle tasche di Lima a quelle di Berera mediante un conto aperto ad hoc in Austria da Montini. Soldi che – sempre secondo chi indaga – servivano a Lima per garantirsi lavori all’interno del comprensorio sciistico, senza passare da gare di evidenza pubblica. Tesi confermata dai diretti interessati durante gli interrogatori davanti al pm.
L’avere ammesso la corruzione (magari rivelando qualche altro elemento utile a fare luce su quanto avveniva intorno al mondo degli impianti sciistici e non solo in alta Valbrembana?) ha pesato sulla decisione finale del gip. Nelle scorse settimane anche Montini e Lima sono tornati ai domiciliari, rispettivamente il 9 e 13 luglio.
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