Da venerdì 6 luglio l’imprenditore Giancarlo Montini si trova ai domiciliari nella sua casa di via Porta Dipinta, in Città Alta. Dopo l’interrogatorio davanti al pubblico ministero Gianluigi Dettori e agli uomini del nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf (leggi qui), l’avvocato Giorgio Gallico aveva presentato istanza di attenuazione con la richiesta dei domiciliari. Il pm ha dato parere positivo alla scarcerazione.
Montini, originario di Brescia, era finito in carcere a Bergamo lo scorso 25 giugno con l’accusa di corruzione nell’inchiesta che ha travolto il Comune di Foppolo e il comprensorio sciistico Brembo Super Ski, in alta Valbrembana.
Nel mirino della Procura, un conto corrente da lui aperto in Austria, alla banca Btv di Innsbruck, sul quale l’ex sindaco Giuseppe Berera ha ammesso di aver prelevato del denaro: circa 75 mila, secondo gli inquirenti, sotto forma di tangenti provenienti dall’imprenditore della neve Sergio Lima per beneficiare di affidamenti diretti di lavori, evitando di passare da gare di evidenza pubblica. I due, arrestati con la stessa accusa, si trovano tutt’ora in via Gleno.
Durante l’interrogatorio Montini ha parlato per circa due ore, senza negare i fatti a lui addebitati. L’ex sindaco Berera, al centro dell’inchiesta, sarà sentito nei prossimi giorni.
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