Il girone B vede sulla carta un grande divario tra le selezioni iberiche, Spagna e Portogallo, e le due cenerentole del raggruppamento, Marocco e Iran che almeno ai nastri di partenza si presentano come vittime sacrificali.
IRAN
CONVOCATI
Portieri:Beiranvand, Mazaheri ,Abedzadeh
Difensori:Hosseini ,Mohammadi ,Khanzadeh ,Pouraliganji ,Montazeri ,Rezaeian ,Roozbeh Cheshmi
Centrocampisti:Safi , Ansarifard ,Shojaei ,Torabi ,Ebrahimi ,Ezatolahi
Attaccanti:Jahanbakhsh ,Dejageh , Taremi ,Ghoochannejhad ,Ghoddos, Azmoun ,Amiri
STORIA AI MONDIALI: l’Iran fa la sua prima apparizione al mondiale ad Argentina ’78 ma abbandona subito la scena a seguito delle sconfitte con Olanda e Perù e il pareggio con la forte Scozia. La ‘’Tim Mellì’’ dovrà attendere ben 20 anni per riaffacciarsi al ballo della coppa del mondo: in Francia gli asiatici conquistano la loro prima storica vittoria in una fase finale sugli Usa, ma le debacle con Jugoslavia e Germania li condannano ancora all’eliminazione. Anche il terzo tentativo nel 2006 finisce nello stesso modo, quarti classificati alle spalle di Portogallo, Messico e Angola come anche ai mondiali brasiliani, sempre ultimi e sempre eliminati. Quanto meno con la conquista del posto alla prossima imminente rassegna iridata sarà la seconda partecipazione consecutiva, mai successo finora.
PERCORSO DI QUALIFICAZIONE: l’Iran supera agevolmente il secondo turno con 6 vittorie e 2 pareggi arrivando davanti a Oman, Turkmenistan, Guam e India. Anche nel round successivo e decisivo gli iraniani non perdono un colpo e chiudono primi nel girone A con 22 punti.
IL COMMISSARIO TECNICO: il portoghese Carlos Queiroz è al timone della nazionale iraniana dall’aprile 2011. Ha guidato gli orientali alla qualificazione a due coppe del mondo. Nel suo passato ha vinto due mondiali under 20 con il Portogallo, si è seduto su panchine di altre selezioni quali il Portogallo, gli Emirati Arabi e Sudafrica, è stato vice di Ferguson al Manchester United per una stagione per poi passare al Real dove dopo un inizio positivo(vittoria della Supercoppa) l’annata risultò fallimentare. Per lui sarà il 3^ mondiale da c.t..
LA STELLA E I TALENTI: squadra con poche pretese e aspettative inserita in un girone molto duro. Sul taccuino mondiale da segnare due nomi: Ghoddos e Azmoun. Il primo, svedese naturalizzato italiano, nelle ultime due stagioni ha portato alla gloria l’Ostersund in Svezia disputando pure l’Europa League mentre il secondo, classe ’95, attaccante in forza al Rubin Kazan che si è conquistato l’appellativo di ‘’Messi iraniano’’ grazie ad una buona tecnica e tanto talento.
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