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Nazionali

Italia-Olanda, l’Atalanta in campo e sugli spalti: Gasp, Sartori e Marino in tribuna

De Roon, Hateboer, Cristante e Caldara in campo, il tecnico e i dirigenti in tribuna: all'Allianz Stadium lunedì sera c'era tanta Atalanta

C’era tutto lo stato maggiore atalantino in tribuna a Torino per assistere a Italia-Olanda: Giampero Gasperini affiancato dal diesse Giovanni Sartori e il direttore generale Umberto Marino, vicino al milanista Mirabelli e altri dirigenti interessati all’ultima amichevole della Nazionale, prima della pausa estiva.

Occasione speciale, perché quando mai capita di vedere (almeno nel primo tempo) tre atalantini in campo in una partita tra due nazionali? Un azzurro, Cristante e due arancioni, Hateboer e de Roon. E potevano essere quattro, se Caldara nel turnover deciso da Mancini non fosse rimasto stavolta in panchina. È finita in parità: l’Italia ha sprecato molto nel primo tempo, l’Olanda ha fatto tremare gli azzurri nel finale.

Non una gran partita. L’Olanda non è devastante (per fortuna) come la Francia, ma è squadra molto fisica, che non ti lascia giocare e abbiamo visto soprattutto il “nostro” de Roon andare a spezzare le trame azzurre o a confrontarsi qualche volta con Cristante. De Roon ovunque, un gran rubapalloni e anche ammonito in maniera troppo fiscale dall’arbitro, per un normale intervento di gioco. Un po’ pasticcione Hateboer, che come nelle sue prestazioni nerazzurre ha confermato le sue doti di corridore, meno brillante sul piano tecnico.

Si attendeva con curiosità la prova di Cristante, impiegato finalmente da titolare dopo due brevi spezzoni di partita contro Arabia Saudita e Francia e il trequartista atalantino, come altri suoi compagni azzurri, si è visto meglio altre volte. Ma d’altra parte la “rivoluzione” di Mancini non poteva portare immediatamente a un gioco brillante, con tanti cambi e giocatori in campo per la prima volta insieme. Tra l’altro Belotti non è ancora il bomber implacabile della scorsa stagione, un gol l’ha sbagliato lui e due anche Verdi.

La pattuglia di ex atalantini schierava anche Simone Zaza, che ha illuso l’Italia portandola in vantaggio pochi minuti dopo aver sostituito Belotti. Poi c’erano Zappacosta, Bonaventura e, all’esordio azzurro nell’ultimo quarto d’ora, anche Baselli. E, per finire, anche il vice del ct Mancini, Angelo Gregucci, per sole quattro giornate sulla panchina dell’Atalanta nel settembre 2009, prima di essere sostituito da Antonio Conte, anche lui in tribuna ieri sera all’Allianz Stadium di Torino.

Non ha invece giocato Freuler in Spagna-Svizzera, domenica 3 giugno, ma lo svizzero atalantino sarà ai Mondiali in Russia che cominciano giovedì 14 giugno con Russia-Arabia Saudita (la Svizzera esordirà domenica 17 contro il Brasile!). E ci sarà anche Cornelius, con la Danimarca.

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