Si entra nel vivo del procedimento di vigilanza da parte dell’Autorità Nazionale Anticorruzione guidata da Raffaele Cantone sui lavori all’Ex Parco Faunistico di Bergamo per la costruzione del nuovo parcheggio di via Fara. In queste settimane si svolgono le audizioni a Roma: alcuni esponenti della Bergamo Parcheggi sono già stati ascoltati, tra loro l’avvocato della società e il progettista del Parking Fara. Il 25 giugno invece l’Anac sentirà il Comune di Bergamo: quasi certamente il segretario comunale, il legale di Palafrizzoni e l’assessore ai lavori pubblici Marco Brembilla.
L’Anac vuole avere delucidazioni sulle “procedure svolte dal Comune per la realizzazione dei lavori oggetti di concessione, nonché di tutti gli altri presupposti e conseguenti”, dopo una segnalazione dei consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Marcello Zenoni e Fabio Gregorelli risalente alla scorsa estate e riguardante la stipula del contratto fra l’istituzione cittadina e Bergamo Parcheggi.
Oltre all’avvio del procedimento, l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha richiesto al Comune di Bergamo ed a Bergamo Parcheggi un dossier di documenti per verificare alcuni aspetti del progetto, tra cui la sussistenza delle autorizzazioni relative alla Valutazione di Impatto Ambientale regionale o statale, nonché la “sussistenza dei presupposti per la revisione della concessione e il nuovo assetto in tema di trasferimento dei rischi”; mentre negli scorsi giorni sarebbero stati convocati dall’ente anche alcuni rappresentanti della società concessionaria dei lavori.
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