“Abbiamo difeso la Costituzione repubblicana il 4 dicembre 2016 e continueremo a farlo. In questo momento complicato e delicato per il nostro Paese invitiamo tutti i partiti ad abbassare i toni ed evitare il precipitare di una crisi istituzionale”. Questo il commento di Liberi e Uguali Bergamo. “Respingiamo con forza gli attacchi scomposti al Presidente Mattarella, invitando tutti ad attenersi alle prerogative costituzionali e a evitare iniziative estemporanee che indeboliscono le istituzioni della Repubblica – si legge in una nota -. Risulta evidente che qualcuno sta utilizzando la decisione del Presidente come un pretesto per tornare a elezioni anticipate ed evitare di dover dimostrare che le promesse fatte in campagna elettorale sono poco praticabili e sostenibili”.
Secondo gli esponenti di LeU “questa situazione è anche frutto di una pasticciata legge elettorale e della scelta del Partito Democratico di chiudere le porte a qualsiasi proposta che avrebbe potuto portare la sfida dal piano istituzionale al piano puramente politico. È impensabile fronteggiare una crisi di fiducia così profonda attraverso uno schema semplicistico che contrappone ‘barbari populisti’ e ‘democratici civilizzati’, anti euro ed europeisti, ma soprattutto popolo e istituzioni. Soprattutto riteniamo che siano moltissimi i cittadini che non si riconoscono pienamente in questo artificiale bipolarismo entro il quale viene costretto il dibattito, alimentato da un sistema di informazione troppe volte superficiale. Rivendichiamo dunque la possibilità di uno spazio di critica politica per costruire finalmente un’Europa politica e dei diritti civili e sociali che si opponga ai meccanismi dell’austerità e della speculazione finanziaria, senza per questo essere accomunati a posizioni nazionaliste e retrograde”.
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