Tutto è all’apparenza normale alla piscina del seminario, in Città Alta. Gente che entra, gente che esce. I corsi, ormai gli ultimi in programma per questa stagione, sono ancora attivi. Ma tutto questo ha vita breve: la storica struttura di viale delle Mura – costruita 50 anni fa per gli ospiti del seminario vescovile Giovanni XXIII e poi aperta a tutta la cittadinanza – in estate chiuderà i battenti. Definitivamente.
La notizia viene comunicata in questi giorni a ogni cliente, anche a chi al telefono chiede informazioni sui corsi: “Non c’è più nulla in programma qua in Città Alta – conferma un’addetta alla segreteria che risponde alle chiamate -. Da quel che sappiamo verrà smantellato tutto”.
La Nuoto Bergamo Alta, la società che fino ad agosto ha in gestione la piscina del seminario, sposterà già a partire da giugno tutte le sue attività nelle altre due strutture sulle quali si appoggia, al Tennis Club Bergamo e al centro polifunzionale di Mozzo Sport Indoor.
Ad oggi tutto sembra quindi già deciso: la storica piscina del seminario è destinata a chiudere definitivamente.
Non sono così diretti dalla Curia, dove per il momento non si parla di smantellamento: “Questo non lo possiamo ancora dire – spiega l’economo don Sergio Bertocchi – perché esistono delle trattative con Nuoto Bergamo Alta per cercare di trovare una soluzione. Certo, sarà molto difficile arrivare a un punto d’incontro perché la struttura ha bisogno di un importante manovra di ristrutturazione e ormai ha dei costi che difficilmente potremo sostenere”.
“Sappiamo bene che quella piscina è ormai diventata un bene pubblico, e chiudere un servizio non fa mai piacere – continua don Sergio -. Noi fino all’ultimo proveremo a trovare una soluzione che non preveda la chiusura, ma sarà dura”.
Con la piscina di viale delle Mura è destinato a calare il sipario anche sul seminario vescovile Giovanni XXIII. Gli iscritti sono sempre meno e al termine dell’anno scolastico 2020-2021 le lezioni interne cesseranno definitivamente.
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