Edizione 2018 della Vuelta al Bidasoa nel segno di Alessandro Covi e del Team Colpack. Il ventenne di Taino, in forza alla squadra bergamasca capeggiata dal patron Giuseppe Colleoni, ha chiuso la gara a tappe fra le salite dei Paesi Baschi al secondo posto dietro allo spagnolo Juan Pedro Lopez (Polartec-F.A. Contador), portandosi a casa due tappe e le maglie a punti e quella dei Gran Premi della Montagna.
A segnare il destino di questa corsa è stata la prima tappa vinta dallo spagnolo e che ha visto l’atleta della Colpack giungere a 21 secondi, un distacco divenuto nel corso delle quattro tappe incolmabile nonostante le due affermazioni di Covi nella terza e nella quarta frazione. Già nella seconda tappa il ventenne varesino ha chiuso in volata al secondo posto dietro l’ungherese Barnabas Paek (UCI Centre Mondial du Cyclisme), mentre nella terza, complice un attacco all’ultimo chilometro, Alessandro Covi ha ottenuto sul traguardo di Orio la seconda affermazione stagionale.
Nel corso dell’ultima prova, con partenza ed arrivo ad Irun, l’atleta della Colpack ha provato a rivoluzionare la classifica, attaccando a circa 50 km dall’arrivo, riuscendo ad essere per diversi chilometri il leader virtuale della corsa. Nonostante ciò a circa 10 km dal traguardo il leader della corsa Juan Pedro Lopez ha raggiunto Covi, ma per lui sul traguardo non c’è stato nulla da fare, con il lombardo in grado di portare a casa l’undicesima vittoria del Team Colpack dall’inizio del 2018.
La squadra diretta dal team manager Antonio Bevilacqua ha chiuso la Vuelta al Bidasoa con il trionfo in altre classifiche come quella dei traguardi volanti vinta da Nicholas Della Valle, che con le proprie fughe ha animato lo svolgimento delle tappe; oltre a quella di miglior straniero di cui si è fregiato Alessandro Covi.
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