Si è conclusa dopo tre anni la fuga nel nulla di S.I., 29enne senza fissa dimora di origine rumena destinatario dal 2015 di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Bergamo.
Il ragazzo aveva accumulato una serie di condanne per diversi furti aggravati commessi tra il 2009 e il 2014 tra Cremona e i comuni bergamaschi di Cortenuova e Martinengo ma si era reso irrintracciabile.
A scovarlo sono stati i carabinieri di Cremona che, durante una normale operazione di controllo del territorio, lo hanno rintracciato in un appartamento di Soresina dove era ospitato da altri connazionali.
Il 29enne, come riporta Cremaoggi, è un volto conosciuto dalle forze dell’ordine cremonesi che lo avevano già arrestato nel giugno 2012 in seguito a un furto in abitazione, portato a termine raggirando un’anziana di 87 anni.
Con la scusa di essere alla ricerca di una casa in affitto, il ragazzo aveva suonato alla porta della donna, proprietaria di alcuni appartamenti e che da poco aveva prelevato alcune migliaia di euro, per chiedere informazioni: al termine della conversazione il giovane aveva segnalato la presenza di un gatto morto in corrispondenza del portone di ingresso del cortile, riuscendo così a far allontanare l’anziana da casa.
Una volta rientrata, e constatato che non ci fosse alcuna carcassa di animale, la donna si era accorta che dalla borsa le erano spariti tutti i contanti da poco prelevati.
I carabinieri lo avevano fermato poco più lontano insieme a una connazionale con ancora tra le mani il denaro e i documenti della donna.
Ora il giovane dovrà scontare due anni e due mesi di reclusione.
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