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Il bilancio

Multe ai ragazzini sui Propilei, 16 in due mesi: il Comune pensa a targhe per avvisarli

Il vicesindaco Gandi: "Costretti ad intervenire per le tante lamentele. Ci sono precetti che vanno osservati, ma è anche compito nostro renderli più chiari"

Sedici multe in due mesi. Sono quelle staccate ai ragazzini che sostano sui Propilei di Porta Nuova. Cento euro a testa il prezzo da pagare per chi viene sorpreso a bivaccare sui gradini di fronte al semaforo che si affaccia su viale Papa Giovanni, nel pieno centro di Bergamo. La maggior parte di questi (circa una decina) sono minorenni, fanno sapere da Palafrizzoni.

“Al fine di prevenire e contrastare situazioni in cui si verificano comportamenti quali il danneggiamento del patrimonio pubblico e privato, o che ne impediscono l’utilizzo o determinano lo scadimento della qualità urbana, è vietato sdraiarsi per terra o bivaccare sulle strade, nelle piazze, sui marciapiedi, sotto i portici o gallerie, sui rilievi dei monumenti, dei luoghi di culto e sulle scalinate di pertinenza”, si legge nel nuovo regolamento di Polizia Urbana, ma anche “sedersi nei medesimi luoghi recando intralcio o disturbo, ostruendo le soglie e gli ingressi degli edifici pubblici”. I Propilei, dunque, non fanno eccezione.

Uno degli ultimi casi, forse l’ultimo, si è verificato lo scorso lunedì 16 aprile. Una mamma di Stezzano aveva deciso di raccontarlo proprio a Bergamonews (leggi qui): “Mia figlia si trovava in compagnia di cinque amici quando sono stati tutti multati dai vigili”, fa sapere prima di sollevare un dubbio: “Nessuno mette in discussione la bontà del regolamento, ma è altrettanto vero che pochi giovani ne sono a conoscenza. Non sarebbe il caso di mettere dei cartelli di avviso, al fine di scoraggiare il reiterarsi di queste situazioni?”.

A tal proposito, dal Comune di Bergamo fanno sapere che si tratta di un’ipotesi che si sta valutando. In particolare, l’amministrazione starebbe pensando a delle targhe che spieghino con efficacia il regolamento ai potenziali trasgressori. “Ci sono dei precetti che vanno osservati, e che certamente è anche compito nostro rendere più chiari – le parole del vicesindaco e Assessore alla sicurezza Sergio Gandi -. I propilei – aggiunge – sono tuttavia un luogo delicato e per degli avvisi in loco bisogna sentire anche il parere della Sovrintendenza”.

Sui 16 ragazzini fino ad ora multati: “C’è chi abbandona rifiuti, chi fuma spinelli in pieno giorno e chi ascolta la musica ad alto volume – commenta Gandi -. Spesso sono sempre gli stessi che vengono sollecitati a cambiare atteggiamento anche dai nostri agenti di Polizia Locale. Per noi multare non è importante – conclude – ma abbiamo ricevuto lamentele così forti dai commercianti della zona che siamo dovuti intervenire”.

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