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Bergamo

La magia di Lilliput torna a divertire i più piccoli in Fiera

Da giovedì 12 aprile il villaggio creativo di Promoberg dedicato ai bambini dai 3 ai 12 anni, ritorna per fare compagnia alle famiglie bergamasche e non solo.

“Un bambino che raccoglie conchiglie sulla spiaggia è più felice dell’uomo più ricco del mondo. Qual è il suo segreto? Il bambino vive nel momento presente. Non pensa al passato, non pensa al futuro. E qualsiasi cosa fa, la fa con totalità, intensamente; ne è così assorbito da scordare ogni altra cosa”. Luigi Trigona, segretario generale di Ente Fiera Promoberg, ricorda l’insegnamento del maestro indiano Osho Rajneesh alla presentazione di Lilliput 2018. Nulla di più appropriato per rappresentare l’anima di Lilliput, progetto unico nel panorama nel panorama nazionale. “Genuinità, spontaneità e simpatia – afferma Trigona – tutte caratteristiche che sono quasi totalmente riservate al mondo dei bimbi e che, dal 2004, Ente Fiera Promoberg valorizza  con Lilliput”.

Giunta alla quindicesima edizione, la magia di Lilliput torna a sorprendere grandi e piccini. Il villaggio creativo di Promoberg dedicato ai bambini dai 3 ai 12 anni, ritorna per fare compagnia alle famiglie bergamasche e non solo. Da giovedì 12 a domenica 15 aprile, la fiera di Bergamo si trasformerà in un grande palcoscenico tra giochi, didattica e divertimento. Quindici mila metri quadrati di spazi al chiuso e all’aperto in cui i bambini potranno giocare ed apprendere: grazie a ottanta spazi ludico-educativi, i “lillipuziani” hanno la grande opportunità di sperimentare attività volte alla crescita formativa e sociale.

La rassegna giocosa, si articolerà in due parti: le giornate di giovedì e venerdì, riservate alle scuole, le protagoniste di questa edizione; mentre il weekend è tutto dedicato ai bambini e alle famiglie. Come ogni spettacolo degno di nota, molti sono i lavori degli addetti a dietro le quinte. Oltre alla collaborazione dell’Ufficio Scolastico Territoriale e dell’Ufficio per la Pastorale Scolastica di Bergamo, Lilliput si avvale dell’esperienza di cinquecento professionisti dell’educazione e dello spettacolo. A creare valore aggiunto ci saranno enti, associazioni, musei, federazioni sportive e aziende leader legate al mondo dell’infanzia provenienti da tutta Italia.

Alla presentazione, Teresa Capezzuto ha portato i saluti del provveditore Patrizia Graziani e ha rimarcato la partecipazione attiva e creativa delle scuole a questa importante manifestazione dove si impara divertendosi.

Anche quest’anno la direzione artistica vede in prima linea Oreste Castagna, attore e doppiatore, protagonista dell’infanzia delle ultime generazioni. “Lilliput è un grande contenitore culturale – commenta Castagna – Il futuro è nella possibilità di dare ai bambini una capacità di visione. Perché la gente viene a Lilliput? Perché è un contenitore di pace e di condivisione per le famiglie”. Da sempre attenta alle tematiche sociali, Lilliput punta ad essere territorio sociale fertile alla condivisione, un luogo di dialogo per adulti e bambini. Quattro giornate che superano il concetto tradizionale di inclusione, rendendolo migliore: i bambini, tutti, con difficoltà e pregi, avranno la possibilità di sperimentare e divertirsi con le attività proposte.

Dello stesso avviso è Mauro Baio, project manager di Lilliput: “In ogni edizione il nostro impegno è quello di sviluppiamo temi importanti come l’inclusione e la disabilità. Anno dopo anno aggiungiamo un mattone per consolidare queste tematiche”: è questo il senso di “Il muro della pace”, mostra illustrata di cui sono stati selezionati alcuni dipinti. Dopo essere stati esposti nei cinque continenti, i disegni fatti da bambini di 110 Paesi approdano a Lilliput. Una breve sosta a testimonianza della pace, prima di ripartire per Israele e Palestina.

Una educazione senza libri, non è buona educazione. Ecco che “Libri per sognare”, progetto a cura di gruppo Librai e Cartolibrai di Ascom Confcommercio, entra a far parte del team di Lilliput 2018. I ragazzi partecipanti del concorso saranno premiati venerdì 13 aprile al Parco principale del padiglione B.

Oltre a laboratori tattili e manuali, sarà dato spazio alle fattorie didattiche, allo sport e all’arte. Teatro ed educazione si fondono in una preziosa parentesi educativa. Domenica 15 aprile verrà messo in scena “Becco di rame”, incontro giocoso narrato da Silvia Barbieri con la collaborazione del veterinario Alberto Briganti.

Il celebre compositore Peter Tchaikvosky scrisse che “i fiori, la musica e i bambini sono i gioielli della vita”. La valorizzazione e la cura di questi gioielli sono di vitale importanza. Tra formazione e innovazione, Lilliput promuove una possibilità di crescita per i bambini, il nostro futuro.

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