Si è detto spesso, in questa stagione, che cambiando gli interpreti nello scacchiere di Gasperini il risultato non sarebbe cambiato. Una verità, perché l’Atalanta è stata più volte capace di vincere anche senza molti dei titolari in campo. Soprattutto in campionato, nei week-end precedenti o successivi alle partite di Europa League.
Questo non è successo martedì, contro la Sampdoria, quando le assenze si sono fatte sentire: all’appello mancavano Ilicic, Caldara – in panchina, ma non al meglio – e Spinazzola. Tre giocatori che avrebbero sicuramente potuto fare la differenza, in uno scontro cruciale per la qualificazione in Europa League.
Immaginiamo, per esempio, un ingresso in campo di Ilicic nel secondo tempo, magari al posto di Gomez che è sembrato un po’ stanco. In quel momento la classe dello sloveno sarebbe stata di grande aiuto, per provare addirittura a vincere contro i blucerchiati: d’altronde era quella l’intenzione di Gasperini, altrimenti non avrebbe mandato in campo Barrow e Cornelius nel secondo tempo.
Oppure Spinazzola in campo dal primo minuto, con Hateboer in panchina. La corsa sulla fascia del giocatore di proprietà della Juventus poteva essere un’arma in più per far male alla difesa di Giampaolo. Inutile però guardare al passato e a ciò che non ha funzionato, meglio concentrarsi sulla sfida di sabato sul campo della Spal, che a questo punto diventa cruciale.
Serviranno i tre punti, con la consapevolezza che se l’Atalanta giocherà come ha dimostrato di saper fare, per qualsiasi avversario sarà difficile in questo finale di campionato. Servirà poi anche la rosa al completo e le buone notizie non mancano di certo.
Mattia Caldara ha recuperato al cento per cento e con tutta probabilità si riprenderà la maglia al centro della difesa. Qualche dubbio in più riguardo alle condizioni di Ilicic, ma Gasperini farà di tutto per recuperarlo e averlo a disposizione almeno a partita in corso, perché è difficile in questo momento pensare che possa avere i novanta minuti nelle gambe.
Discorso diverso per Spinazzola e Rizzo: il loro rientro tra i convocati va al momento collocato per la sfida del 14 aprile, in casa contro l’Inter.
Assenze che per la prima volta si fanno sentire, ma con la Spal non ci sono scuse: vincere per continuare a sognare un posto in Europa League.
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