La Procura di Bergamo ha aperto un fascicolo modello 45, quindi senza ipotesi di reato né indagati, per i boati che nella mattinata di giovedì 22 marzo hanno seminato il panico, provocando qualche disagio e danno in città.
L'obiettivo è quello di ricostruire e capire nel dettaglio cosa sia accaduto alle 11,15. Per questo si attende la relazione dell'Aeronautica militare che, già poco dopo l'accaduto, aveva confermato l'operazione di due caccia Eurofighter che avevano superato la barriera del suono proprio sui cieli bergamaschi
Proprio in Procura, in piazza Dante, si era staccato un pezzo del lucernario dell'androne d'ingresso che aveva sfiorato le guardie della sicurezza in servizio. Diverse scuole erano state fatte evacuare e il centralino del 112 aveva ricevuto oltre 500 chiamate nel giro di 20 minuti.
Le onde d'urto generate avevano provocato un rumore fortissimo, percepito dall'orecchio umano come simile a quello di un'esplosione.
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