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L'allerta

Due boati in bergamasca, paura e allarme: due caccia rompono la barriera del suono

Due fortissimi boati si sono sentiti in tutta la bergamasca nella mattinata di giovedì 22 marzo alle 11.15 circa. Tantissime le chiamate arrivate in redazione e i messaggi in posta di Facebook.

Probabilmente sono stati provocati dal passaggio di due aerei militari transitati a bassa quota e a forte velocità lungo tutto il territorio regionale e che hanno creato un n’boom sonico’. Qualcuno ha anche notato i caccia in volo. Numerose telefonate d’allarme sono state fatte alle forze dell’ordine da parte di cittadini.

A causare i boati sarebbero stati due Eurofighter dell’Aeronautica Militare che hanno rotto la barriera del suono per intercettare un aereo di linea francese che ha compiuto una manovra sospetta.I sospetti ricadono sul volo AF671A della Airfrance che era in volo verso Parigi. Durante la fase di sorvolo della Valle d’Aosta, il velivolo ha compiuto una manovra non prevista. Per questo l’Aeronautica Militare ha fatto partire due Eurofighter per intercettare il volo francese. I Jet, partiti dalla base di Istrana vicino a Treviso, per raggiungere l’area hanno accelerato fino a Mach 1 rompendo il muro del suono a bassa quota.

Si fa avanti l’ipotesi che il volo Airfrance che ha causato l’allerta militare sui cieli italiani abbiamo avuto un problema tecnico ai sistemi radio. L’AF671A potrebbe aver perso il segnale di aggancio alle torri di controllo e per questo ha modificato la rotta compiendo un giro di 360° su Aosta. Il volo partito dall’Isola di Reunion (dipartimento francese nell’Oceano Indiano) è successivamente atterrato alle 12:17 senza conseguenze allo scalo Parigi Orly con quasi un’ora di ritardo.

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