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Sabato 17 marzo

Contro la mafia, una marcia da Albino e Alzano Lombardo a Nembro

Ogni anno la criminalità organizzata compie reati e toglie la vita a numerose persone. A combattere questo fenomeno nel 1994 è nata Libera, cartello di associazioni ideato da Don Luigi Ciotti e comprendente diverse istituzioni al lavoro con il fine di combattere i fenomeni mafiosi.

Il 21 marzo si celebra la  Giornata della memoria e dell’impegno. Sabato 17 marzo con una marcia Libera ricorda le vittime della mafia.

Ogni anno la criminalità organizzata compie reati e toglie la vita a numerose persone. A combattere questo fenomeno nel 1994 è nata Libera, cartello di associazioni ideato da Don Luigi Ciotti e comprendente diverse istituzioni al lavoro con il fine di combattere i fenomeni mafiosi.

Nel 2007 anche a Bergamo Libera ha costituito un coordinamento provinciale ed oggi comprende tre presidi: “Il territorio bergamasco è diviso in tre presidi, quello della Valle Imagna – Isola Bergamasca, quello della Bassa Pianura Bergamasca ed infine quello del Valle Seriana, che lo scorso 17 febbraio ha compiuto un anno – spiega Luca Bonzanni, coordinatore dell’Osservatorio sulle Mafie di Bergamo, nonché dottorando in Studi sulla criminalità organizzata all’Università degli Studi di Milano con un progetto di ricerca sulla criminalità organizzata in Bergamasca –. Oltre ai presidi abbiamo un osservatorio che si occupa di raccogliere informazioni sul grado di penetrazione ed insediamento della criminalità organizzata nel nostro territorio”.

Come anticipato Libera racchiude numerose associazioni ed istituzioni impegnate nella lotta alla mafia e come tale organizza alcune iniziative legate all’operato di Libera, anche sul territorio bergamasco come sottolinea Bonzanni: “Il coordinamento bergamasco racchiude circa una dozzina di associazioni e circa 120 soci. Una data fondamentale per noi è il 21 marzo, data in cui si festeggia la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia, e come Libera Bergamo organizzeremo per sabato 17 marzo una marcia con partenza da Albino e Alzano Lombardo verso Nembro”.

Libera è sempre alla ricerca di nuovi soci. Per chi volesse aderire può farlo tesserandosi direttamente dal sito internet oppure in uno degli eventi organizzati dai ragazzi dell’associazione.

Oltre alle celebrazioni provinciali, Libera Bergamo organizzerà per mercoledì 21 marzo anche un pullman verso Mantova, dove vi saranno le celebrazioni provinciali, mentre il prossimo 10 novembre verrà celebrato l’anniversario di morte di Gaetano Giordano, commerciante originario di Gela ucciso dalla mafia per essersi rifiutato di pagare il pizzo e le cui spoglie sono tumulate nel cimitero di Villa d’Almè e Almè.

Libera Bergamo continua ad operare sul territorio per tutto l’anno, proponendo attività e incontri di sensibilizzazione. Non si ferma nemmeno in estate: anche quest’anno ci sarà E!State Liberi!, un campo di lavoro estivo a Berbenno, dal 30 luglio al 5 agosto. Lo scopo di iniziative come questa è permettere ai ragazzi di prendere coscienza dei modi con cui la criminalità organizzata di stampo mafioso riesce a serpeggiare nel nostro territorio attraverso la sistemazione delle aree confiscate ed incontri con vittime di mafia. Risulta ormai superata l’antica convinzione di una mafia che opera unicamente nel Sud Italia e che al sud rimane confinata. Il germe della mafia è riuscito ad infiltrarsi al nord Italia, nelle imprese ed anche nelle istituzioni pubbliche: Libera continuerà a mantenere vigile e consapevole i giovani bergamaschi.

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