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Mancata comunicazione

Vendita Italcementi, la Consob sanziona il vicepresidente Guerini

Guerini, vicepresidente di Italcementi, ha dimenticato di comunicare alla Consob e al mercato che il 28 luglio 2015 uno dei suoi familiari ha comprato 14.287 azioni Italcementi, per un controvalore pari a 92.451,75 euro. Se non fosse che quella sera stessa Italcementi vendette a Heidelberg,

Con la Delibera numero 20281 la Consob (Commissione nazionale per le società e la Borsa) ha inflitto una sanzione di 15.000 euro al bergamasco Lorenzo Renato Guerini. Guerini è membro del Consiglio di Sorveglianza di Ubi Banca, membro del Comitato Rischi e del Comitato Controllo Interno di Ubi Banca; Vice Presidente di Italcementi Spa; Presidente di 035 investimenti Spa; Presidente di Quenza Srl.

La sanzione è scattata a seguito di una mancata comunicazione alla Consob. Il Testo Unico della Finanza, all’art. 114, comma 7, prevede l’obbligo di comunicare alla Consob e al pubblico le operazioni, aventi ad oggetto azioni emesse dall’emittente quotato o altri strumenti finanziari ad esse collegati, effettuate, anche per interposta persona, tra gli altri, dai “soggetti che svolgono funzioni di amministrazione di un emittente quotato”. L’art. 152-octies, comma 1, specifica che la comunicazione deve essere effettuata anche per le “persone strettamente legate ai soggetti rilevanti” nell’ambito delle quali rientrano tra gli altri “il coniuge non separato legalmente, i figli, anche del coniuge, a carico, e, se conviventi da almeno un anno, i genitori, i parenti e gli affini dei soggetti rilevanti”.

Ad aver provocato a Lorenzo Renato Guerini grane con la Consob è una sua distrazione riguardo un acquisto di azioni Italcementi di cui svolge funzioni di amministrazione. Nella Delibera si legge che “il signor Lorenzo Renato Guerini ha riscontrato una richiesta di informazioni in merito all’operatività posta in essere su azioni Italcementi in merito agli obblighi posti a suo carico”.

Guerini di fatto ha dimenticato di comunicare alla Consob e al mercato che il 28 luglio 2015 uno dei suoi familiari ha comprato 14.287 azioni Italcementi, per un controvalore pari a 92.451,75 euro. Il familiare di Guerini ha quindi pagato ogni azione Italcementi al prezzo di 6,47 euro. Se non fosse che la stessa sera del 28 luglio 2015, giorno di acquisto delle azioni al prezzo di 6,47 euro, a mercati chiusi, la tedesca HeidelbergCement Group ha annunciato l’acquisizione di Italcementi al prezzo di 10,60 euro per ciascuna azione. In poche ore, Lorenzo Renato Guerini o meglio un suo caro ha guadagnato il 63,8%, vale a dire 58.990,45 euro.

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