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Il doppio ex

Beppe-gol è sicuro: “Se l’Atalanta fa l’Atalanta per il Bologna non ce n’è”

Savoldi sulla trasferta dei nerazzurri: "Gli uomini di Gasperini vanno alla grande anche lontano da Bergamo, al Dall'Ara possono comandare loro"

“Si può vincere a Bologna? Se l’Atalanta fa l’Atalanta… per il Bologna non ce n’è”.

Beppe Savoldi la pensa così: al di là dei cinque punti (anche se i nerazzurri devono recuperare una partita in più) che separano in classifica le due squadre, è chiaro che Beppe-gol vede meglio l’Atalanta e il suo modo di stare in campo, rispetto a un Bologna che… “L’ho visto contro la Spal e se gioca così, contro l’Atalanta, non va molto lontano. Perché tra Verdi, Di Francesco, Destro… non è cambiato niente, a Ferrara sembravano fuori partita”.

Pensa che al Dall’Ara vedremo un altro Bologna? “Può essere, che in casa giochino con più convinzione e si sentano più forti, che facciano anche una prestazione diversa. Certo che la Spal era molto aggressiva e il Bologna ha sofferto questo atteggiamento: se l’Atalanta sarà aggressiva comne è in grado di proporsi, se sta bene fisicamente e impone il proprio gioco… beh la partita mi sembra già orientata”.

Tra l’altro l’Atalanta, a parte la frenata nella palude di Crotone, aveva vinto le precedenti quattro partite fuori casa, contro Genoa, Milan, Roma, Sassuolo. Vuol dire che in trasferta l’Atalanta va meglio, forse perché ha più spazio? “Può essere, sì. Ultimamente la squadra ha avuto qualche problema in zona gol, ha risentito della mancanza di qualità del Papu, se poi anche Ilicic non dovesse incidere… sono loro che devono dare la svolta”.

Ma Savoldi riproporrebbe l’attacco con lo sloveno e l’argentino oppure tornerebbe ad uno dei due centravanti, Petagna o Cornelius? “Mah, questa è una valutazione di Gasperini, certo se gioca con loro, con uno dei due centravanti, si sa che loro si muovono inn una certa maniera ed è più scontato. Forse con il Papu e Ilicic e il finto nueve la squadra è più imprevedibile, insomma il Gasp deve inventarsi qualcosa”.

Pensa che l’eliminazione dall’Europa e dalla Coppa Italia sia ormai archiviata o sul morale potrà ancora farsi sentire? “No, l’eliminazione un po’ di dispiacere l’ha lasciato, questo è inevitabile. Ma l’Atalanta adesso deve giocare il suo campionato e si sa che la volata è con Samp e Milan. Ma ci sono ancora tante partite e si può ancora recuperare il gap dai blucerchiati, col vantaggio di non avere più altri impegni”.

Quanto può pesare non avere un bomber come Quagliarella, che ha la Sampdoria? Ci vorrebbe un Savoldi? Beppe-gol ride (tra qualche colpo ancora di una tosse fastidiosa che lo sta tormentando, malanni di stagione): “Eh, purtroppo la realtà è che sono mancati i gol di Ilicic e del Papu. L’Atalanta ha un gioco che non è quello della Samp, non ha Quagliarella che ha colpi da grande giocatore, averne uno così ti dà garanzia…”.

Tornando al Bologna, davanti ha dei numeri, però in difesa lascia a volte a desiderare, no? “Appunto, perciò l’Atalanta deve approfittare di queste amnesie, di queste distrazioni dei rossoblù che sono abbastanza frequenti. Io non sono molto contento dell’impostazione difensiva che dà Donadoni alla squadra: la difesa fa svarioni e quelli davanti non difendono. Insomma, se l’Atalanta sta bene e li attacca può fare il pieno a Bologna, sono convinto”.

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