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Il caso

“Troppo vecchi per essere genitori”: la Cassazione conferma l’adottabilità della loro bimba

La coppia di Casale Monferrato ritenuta incapace di comprendere i bisogni emotivo-affettivi e pratici della piccola.

La Cassazione ha messo la parola fine sul caso della bimba nata da due genitori anziani di Casale Monferrato che erano stati considerati troppo avanti con gli anni e inadatti ad assolvere al ruolo genitoriale: mercoledì 14 febbraio la Suprema Corte ha emesso il proprio verdetto definitivo, confermando la sentenza della Corte di Appello di Torino nel secondo grado del processo e la conseguente adottabilità della bambina.

La piccola, che oggi ha 7 anni, era stata allontanata dai genitori pochi giorni dopo la nascita per essere affidata a una casa famiglia: un provvedimento arrivato dopo la denuncia di alcuni vicini di casa che avevano segnalato il presunto abbandono della bambina in auto.

I genitori, Gabriella Carsano e Luigi Deambrosis, sono stati ritenuti incapaci di comprendere i bisogni emotivo-affettivi e pratici della piccola: la Cassazione ha ritenuto il padre “totalmente dipendente” dai desideri della moglie “chiusa in un processo narcisistico”.

Dopo vari tentativi di avere un figlio, la coppia aveva intrapreso la strada dell’adozione, bocciata sia in Italia che all’estero: nel 2009 hanno varcato allora i confini nazionali per la fecondazione eterologa e a maggio del 2010 nasce la loro bimba, a Torino.

Nel settembre del 2011 il Tribunale dei minori aveva deciso per l’adottabilità della bimba e la conferma della condanna in appello nel 2012 e quella della Cassazione nel 2013 sembravano aver chiuso la vicenda.

La speranza dei genitori si era invece riaccesa nel 2016 quando l’avvocato della coppia aveva presentato in Cassazione un ricorso “per revocazione” in quanto nel frattempo il padre era stato assolto in via definitiva dall’accusa di abbandono di minore, con la Suprema Corte che in quel caso stabilì che non vi fosse alcun limite anagrafico per chi intende diventare genitore.

La richiesta del 30 novembre scorso avanzata dal Pg della Cassazione Francesca Ceriani di restituire la piccola ai suoi genitori, però, è stata definitivamente respinta.

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