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Treviglio

Salesiani, per i 125 anni gli studenti dedicano un murale a Don Bosco fotogallery

Con l'aiuto dell'artista Silvana Maggioni hanno raffigurato il fondatore con un disegno realizzato su 10 pannelli di 2 metri e mezzo di larghezza per tre di altezza sulla facciata esterna della palestra

Un murales per festeggiare i 125 anni della presenza dei “Salesiani” a Treviglio. Nella mattinata di mercoledì 31 gennaio all’istituto Salesiano trevigliese è stato tolto il velo al grande murales realizzato dagli studenti delle scuole secondarie di secondo grado dedicato a Don Bosco, la figura più rappresentativa nonché fondatore delle congregazioni dei Salesiani che viene festeggiato proprio nella giornata del 31 gennaio in tutta la penisola.

I giovani scolari, coadiuvati dall’artista Silvana Maggioni, hanno raffigurato il fondatore salesiano con un grande disegno realizzato su 10 pannelli di 2 metri e mezzo di larghezza per tre di altezza – per un totale di circa 30 metri – posti sulla facciata esterna della palestra dell’istituto scolastico.

“Abbiamo individuato uno degli  ambienti educativi in cui i ragazzi trascorrono parte della loro giornata – spiega Don Renato Previtali, direttore dell’istituto salesiano Don Bosco di Treviglio – Si tratta del cortile, che è l’espressione della gioia, dello stare insieme, dell’aggregazione e anche della competizione fatta in modo solidale e allegro. Abbiamo deciso di utilizzare questo ambiente per lasciare un segno e un messaggio della festa di Don Bosco e dei 125 anni di presenza in città.”

“Circa un anno fa mi trovavo in questo cortile con alcuni ragazzi e ci siamo detti: ‘ma questo cortile quando non ci sono più i ragazzi è proprio vuoto e triste’ – racconta Silvana Maggioni – a questo punto ci siamo chiesti perchè non fare un murales… Siamo quindi partiti con il progetto pensando di coinvolgere i ragazzi delle medie.”

Sull’opera realizzata, l’artista aggiunge: “Sono stati realizzati in totale 340 bozzetti e di questi ne sono stati premiati alcuni. I migliori non tanto per realizzazione, quanto per l’idea che veniva espressa. La caratteristica che univa questi disegni erano i colori e quindi abbiamo cercato di riempire i murales con tutte queste tinte molto allegre”.

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