Erano molte le attese e le promesse per il nuovo album di Francesca Michielin, il suo 3° in studio. Ora lo possiamo dire: tutte giustificate. Perché in questo lavoro l’artista e cantante di Bassano del Grappa mostra una nuova evoluzione nel suo originale percorso di crescita e maturazione umana e artistica.
“2640” è un titolo insolito ma che ben rappresenta la scalata delle 13 tracce verso una vetta che gli auguriamo di raggiungere nella sua carriera.
Questo comunque è un passo importante, dove le contaminazioni musicali sono varie e riuscite. Dall’Africa all’America per tornare alla nostra Europa. E anche dal punto di vista dei testi si nota una ricerca più approfondita, a tratti pure poetica e che lascia sempre ben sperare per il presente e il futuro della musica italiana.
Francesca è una ragazza dolce e timida ma anche “magmatica”, in continuo movimento ed evoluzione, con 1000 idee e progetti per il futuro e con tanta voglia di crescere e sperimentare.
Lo ha fatto anche qui, in 2640, un album che è nato da una crisi interiore importante e che alla fine la vede sorridente, divertirsi nella foto di copertina. Lo ha fatto in Comunicare, la canzone che apre il disco, con voci registrate dai suoi amici in giro per il globo sullo smartphone e che poi si sviluppa su un tema interessante. Di impatto musicale e vocale sono Bolivia, Vulcano, Io non abito al mare.
Il tratto romantico è apparso in E se c’era… e Scusa se non ho gli occhi azzurri (davvero toccante prova che si può parlare al cuore con grazia e poesia). Quello più divertente con Tropicale, una hit che esalterà in modo particolare le radio ma che nella sostanza non è da sottovalutare. Un’ultima nota per il brano con il quale si chiude questo viaggio, dedicato al pilota di Formula 1 Fernando Alonso. Una dolce dichiarazione di affetto e stima ma pure pretesto per parlarci della fragilità umana e sentimentale. Francesca è pronta per iniziare il suo tour in alcuni importanti locali della nostra penisola.
Per Info: livenation.it
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