Centinaia di persone hanno attraversato le vie del centro storico clusonese nel pomeriggio di domenica 14 gennaio in occasione della “Giornata mondiale del migrante e del rifugiato”.
La Diocesi di Bergamo ha desiderato celebrare questo momento in Alta Valle Seriana con la presenza del Vescovo Francesco Beschi.
La festa ha preso il via all’ora di pranzo quando, alcune famiglie del paese, hanno ospitato migranti e richiedenti asilo.
Dall’Oratorio di Clusone ha poi preso inizio la colorata marcia indirizzata verso la Basilica Santa Maria Assunta, alla quale hanno partecipato cittadini italiani, stranieri e i sindaci dei paesi limitrofi.
A far da cornice e da colonna sonora alla camminata è stata la Banda Cittadina Giovanni Legrenzi.
Durante la marcia i quattro verbi che Papa Francesco ha individuato nel suo messaggio per questa giornata – accogliere, proteggere, promuovere e integrare – sono stati introdotti attraverso dei simboli: una sedia all’oratorio, un ombrello in Piazza Uccelli, un podio in Piazza Baradello e un pacco regalo davanti alla Basilica.
Una volta giunti in chiesa, è stata celebrata la Santa Messa con le sacre scritture lette in diverse lingue.
Il vescovo Francesco Beschi, nel corso della sua omelia, ha invitato tutti i fedeli a costruire una comunità accogliente e ospitale; la comunità cristiana non deve apparire come una comunità chiusa. Beschi ha ribadito che è Gesù stesso a ricordare che, nel momento in cui accogliamo il fratello straniero, accogliamo lui.
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