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L'operazione

Italcementi acquisisce Cementir e consolida la propria leadership di mercato in Italia

Italcementi torna a crescere e consolida la propria leadership: finalizzata l’acquisizione delle attività italiane di Cementir

Nella giornata di martedì 2 gennaio 2018, Italcementi ha perfezionato l’acquisizione di tutte le attività italiane di Cementir Holding, consistenti in una struttura industriale formata da 5 cementerie a ciclo completo e 2 centri di macinazione, oltre che un network di terminal e impianti di calcestruzzo attivi sul territorio nazionale. La transazione si è conclusa a fronte di un corrispettivo di 315 milioni di euro (enterprise value, cash and debt free).

Gli asset di Cementir Italia e delle società interamente controllate CementiSacci e Betontir andranno ad aggiungersi alla struttura industriale Italcementi fino a oggi formata da 6 cementerie a ciclo completo, un impianto per prodotti speciali, 8 centri di macinazione del cemento, 113 impianti di calcestruzzo e 13 cave per inerti.

“La giornata di oggi segna una tappa storica per la nostra società – afferma Roberto Callieri, amministratore delegato di Italcementi -. Per la prima volta dopo molti anni, torniamo a crescere in Italia, consolidando ancora di più la nostra leadership nel mercato italiano dei materiali per le costruzioni e riaffermando il ruolo di primo piano di Italcementi nel panorama industriale nazionale”.

L’operazione è stata approvata a novembre dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che ha posto alcune condizioni riguardanti la cessione di alcuni impianti. Le scelte a tale riguardo saranno definite entro i prossimi 5 mesi.

“A soli 18 mesi dall’ingresso di Italcementi in HeidelbergCement Group, questo nuovo investimento conferma la fiducia del Gruppo nel nostro Paese e nella nostra società. Il nostro obbiettivo – conclude Callieri – è chiaro: accelerare il ritorno, già iniziato nel 2016, alla redditività e sostenibilità del business, con una chiara ambizione sia finanziaria, sia temporale. Un percorso da attuare attraverso le necessarie sinergie, da coniugare con le nuove opportunità di mercato per i nostri prodotti, quelli tradizionali come quelli innovativi”.

LE TAPPE DELL’OPERAZIONE
19 settembre 2017: Italcementi e Cementir Holding annunciano il raggiungimento di un accordo per l’acquisizione, da parte di Italcementi, di tutte le attività italiane di Cementir Holding nei settori del cemento e del calcestruzzo, incluse le società interamente controllate CementirSacci e Betontir. L’intesa comporta un investimento di 315 milioni di euro. Sono conferite a Italcementi 5 cementerie a ciclo completo e 2 centri di macinazione del cemento, per una capacità produttiva installata di 5,5 milioni di tonnellate di cemento, insieme al network dei terminali e degli impianti di calcestruzzo attivi sul territorio nazionale. Questi asset si aggiungono alla struttura industriale Italcementi formata da 6 cementerie a ciclo completo, un impianto per prodotti speciali, 8 centri di macinazione del cemento, 113 impianti di calcestruzzo e 13 cave per inerti.

17 novembre 2017: Italcementi e Cementir Holding ricevono il via libera dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato all’acquisizione. L’autorizzazione è condizionata all’adempimento, da parte di Italcementi, di alcune misure consistenti principalmente nella cessione di alcuni impianti, da attuarsi nei mesi successivi al perfezionamento dell’operazione, scegliendo tra differenti combinazioni indicate dalla stessa AGCM. Tali misure sono in linea con le proposte avanzate dalla stessa Italcementi per far venire meno le possibili preoccupazioni concorrenziali connesse all’operazione.

2 gennaio 2018: Italcementi e Cementir Holding sottoscrivono il definitivo passaggio di proprietà delle azioni di Cementir Italia e quindi degli asset che vanno a completare la struttura produttiva di Italcementi, riaffermando la leadership industriale e di mercato in Italia della Società.

italcementi

Quali sono le ragioni di questa operazione?
L’acquisizione rappresenta per Italcementi un’importante opportunità di crescita nel mercato italiano dei materiali per le costruzioni. L’operazione presenta un’ideale combinazione nella qualità degli asset industriali e una perfetta combinazione geografica, che consente a Italcementi di migliorare la propria presenza su tutto il territorio nazionale, in una logica di vicinanza al cliente per offrire soluzioni e prodotti innovativi e di qualità.

Cosa succede alle realtà acquisite? Manterranno il proprio brand o diventeranno da subito parte di Italcementi?
La denominazione sociale e i marchi delle società acquisite in una prima fase saranno mantenuti, mentre sarà immediata l’integrazione degli asset e delle risorse all’interno della nuova realtà industriale, con modalità idonee ad assicurare la continuità aziendale e il controllo da parte del nuovo management. La “nuova” Italcementi che nascerà con l’integrazione dei nuovi asset vedrà più che mai confermata la natura italiana del business e del management che guida la società e la sede centrale è confermata a Bergamo.

Come sarà gestita l’integrazione? Sono previste razionalizzazioni?
Tutto il processo di integrazione sarà gestito con apertura, responsabilità e trasparenza esclusivamente nel nome dell’interesse dell’Azienda. Da una stima preliminare, l’integrazione di Cementir Italia consentirà sinergie sui costi per almeno 25 milioni di euro entro il 2020. L’obbiettivo è tornare al più presto alla creazione di valore grazie a processi industriali efficienti e sostenibili e all’offerta di prodotti che sappiano unire la tradizionale qualità a performance innovative sempre più richieste dal mercato, auspicando che il settore dei materiali per le costruzioni torni alla sostenibilità economica e alla crescita.

Come sono state stimate le possibili sinergie?
Le stime preliminari hanno considerato principalmente possibili ottimizzazioni dei flussi (matrice distributiva) e sinergie sugli acquisti e sulle spese generali, amministrative e di vendita.

Qual è il ruolo di HeidelbergCement?
L’operazione conferma la volontà di HeidelbergCement di investire in Italia, riaffermando la fiducia nel sistema-Paese e nel nuovo management italiano che da luglio 2016 guida Italcementi, azienda leader in Italia, dove da oltre 150 anni è protagonista grazie alla sua esperienza, alla sua competenza industriale e alla capacità innovativa nei processi e nei prodotti.

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