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Il vertice

Stazioni di Bergamo e Treviglio, ecco il piano per la sicurezza

Da un lato, la prosecuzione dell'attività di vigilanza e controllo finalizzata al contrasto dello spaccio; dall'altro più frequenti attività di manutenzione e di pulizia dell'area dello scalo merci

Da un lato, la prosecuzione dell’attività interforze di vigilanza e controllo finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti in prossimità della stazione (attività che, tra gli altri risultati, ha consentito il recente arresto di tre spacciatori), dall’altro, al fine di assicurare adeguati standard di vivibilità, verranno svolte con maggiore periodicità le attività di manutenzione e di pulizia dell’area dello scalo merci.

E’ quanto deciso durante la riunione di coordinamento delle Forze di Polizia convocata dal prefetto di Bergamo Elisabetta Margiacchi per esaminare la situazione della sicurezza delle stazioni ferroviarie di Bergamo e Treviglio.

prefettura

Tali interventi, unitamente a quelli strutturali relativi al fabbricato viaggiatori ed all’attivazione di una sala operativa presidiata da un operatore security, sono essenzialmente mirati a garantire la maggiore sicurezza del personale viaggiante e amministrativo del comparto ferroviario, dei viaggiatori e degli abitanti dei quartieri limitrofi alla stazione.

La riunione ha visto allo stesso tavolo del prefetto il questore Girolamo Fabiano, i comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il vicesindaco di Bergamo Sergio Gandi, il sindaco di Treviglio Yuri Meri, il dirigente del Compartimento della Polizia ferroviaria di Milano e i rappresentanti di Rfi, F.S. Sistemi Urbani, Trenord e Centostazioni.

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