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Confindustria

Sacbo è “La buona impresa” per il progetto Autismo, in viaggio attraverso l’aeroporto fotogallery

I colori, i percorsi, l’assistenza. Sacbo si è giocata tutto per il progetto “Autismo, in viaggio attraverso l’aeroporto”, un progetto che mira a rendere fruibile e accessibile lo scalo di Bergamo e piacevole il viaggio di una persona autistica. Obiettivo principale: aiutare le persone autistiche a vivere con serenità un viaggio aereo, permettendo loro, con un iter individuato dall’ENAC in coordinamento con le società di gestione, di poter visitare anticipatamente la realtà aeroportuale e di ottenere numerose informazioni sull’esperienza che si accingono a vivere, attraverso materiale dedicato, pubblicato sui siti delle società di gestione aderenti all’iniziativa.

Sacbo è preparata all’accoglienza di soggetti autistici con strutture, servizi e personale specializzato a loro dedicati, afferenti alla categoria Dpna (passeggero con problemi intellettivi o comportamentali).

Allo scopo di fornire un’assistenza adeguata e personalizzata, confacente ai bisogni del singolo soggetto autistico, Sacbo ha inteso coinvolgere i centri diurni, le strutture di supporto, le associazioni organizzate sul territorio, che siano in grado di affiancare la famiglia e/o l’accompagnatore nella fase di preparazione e nei preliminari del viaggio aereo.

Lunedì 18 dicembre Confindustria Bergamo ha premiato Sacbo per questa iniziativa. Nella motivazione si legge: “Per la realizzazione volta a promuovere l’effettivo esercizio del diritto alla mobilità di ragazzi autistici e delle loro famiglie, durante la loro permanenza in aeroporto e nelle varie fasi di imbarco e sbarco dell’aeromobile, fornendo loro un’assistenza adeguata e personalizzata, confacente ai bisogni della singola persona autistica”. A scegliere Sacbo una commissione presieduta da Marco Manzoni, presidente del Gruppo Giovani di Confindustria Bergamo, da Fabrizio Berlendis e Marco Invidiata, per l’area lavoro e previdenza di Confindustria Bergamo.

Il premio La buona impresa raccoglie il testimone di un altro riconoscimento delle categorie svantaggiate, ma che oggi guarda più lontano: ad un impegno sociale che coinvolga il territorio.

L’intervista ad Emilio Bellingardi, direttore generale di Scabo Spa.

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