Un cambio di sede fisico come simbolo della proiezione verso il futuro dell’associazione: la prima pietra della nuova casa di Confindustria Bergamo, che sorgerà all’interno del Kilometro Rosso, è stata posata nella mattinata di martedì 28 novembre, alla presenza del presidente Stefano Scaglia, della presidente di Servizi Confindustria Monica Santini e del direttore commerciale e marketing del Parco scientifico tecnologico Roberto Marelli.
Un progetto che è nato sotto la presidenza di Alberto Barcella, è stato portato avanti durante quella di Carlo Mazzoleni e ha trovato la spinta decisiva con Ercole Galizzi, presente alla cerimonia ed emozionatissimo: “Questo dimostra come uno dei valori fondanti della nostra associazione sia la continuità – sottolinea Scaglia – Continuità di idee e progetti, con una visione allineata sulle linee strategiche. Oggi è il giorno della concretezza e presentiamo ciò che sarà la nostra sede e dell’idea di associazione che abbiamo in mente: aperta agli scambi e alle innovazioni, senza il timore di affrontare il futuro”.
Per ora è solo un profondo scavo all’ombra del “muro rosso” ma nella primavera del 2019, quando è previsto il termine dei lavori, lì sorgerà un edificio imponente da 30mila metri cubi: quattro piani, una superficie operativa di 6.500 metri quadrati, 3.500 metri quadrati di parcheggi per un costo complessivo che si aggira tra i 21 e i 22 milioni di euro.
“Cifra ancora in divenire – spiega Monica Santini – Dipende da alcune soluzioni, tecnologiche e non, che saranno valutate in corso d’opera. Arrivare a questo risultato poteva sembrare semplice ma non lo è stato: abbiamo intrapreso un percorso lungo e delicato, perchè ci siamo trovati a gestire il denaro dei nostri associati e andava fatto con la maggiore delicatezza e trasparenza possibili. Dopo aver appurato che la ristrutturazione della vecchia sede (già venduta alla newco “Camozzi 70 Srl”, la cui maggioranza fa capo alla Swiss Merchant Advisory Srl e partecipata al 45% da immobiliare Percassi Srl ndr) non era conveniente, abbiamo deciso di costruire da zero partendo da un presupposto: chi vogliamo essere? Da qui la scelta del Kilometro Rosso, dove innovazione e sviluppo futuro sono temi preponderanti”.
L’operazione più delicata è stata quella della scelta dei partner, per la quale Confindustria si è affidata alla BravoSolution, leader di mercato per la gestione del procurement: accogliendo le richieste dell’associazione degli industriali bergamaschi, ha spiegato l’amministratore delegato Ezio Melzi, ha fissato i punti cardine per l’assegnazione degli appalti in trasparenza, pari opportunità, velocità ed efficienza dei progetti e migliori condizioni tecnico economiche, con un’attenzione specifica alle aziende del territorio.
Indicatori che hanno premiato “la migliore soluzione – ha precisato Santini – tra minore spesa e massimo vantaggio possibile”, ovvero l’Impresa Percassi che per bocca del presidente Francesco Percassi si è detta onorata dell’incarico, “da portare a termine seguendo i più alti standard qualitativi”.
Ad oggi sono state circa 150 le aziende bergamasche che hanno partecipato alle gare, numero destinato ad alzarsi ad ogni apertura di procedura d’appalto: una risposta importante, segno della volontà di coinvolgere al massimo associati e territorio.
Al progettista Riccardo Minelli di Archilabs il compito di delineare le caratteristiche della nuova sede: “Abbiamo cercato di interpretare al meglio la volontà di rinnovo di Confindustria. L’involucro deve rappresentare le eccellenze che stanno al suo interno, lo abbiamo fatto pensando un edificio semplice e lineare, con una facciata ventilata, alti standard di efficienza energetica e di vivibilità e spazi flessibili. A livello di spazi possiamo individuare un auditorium da 260 posti, una club house per gli imprenditori, un’area per la presidenza e la direzione, due livelli dedicati al back office e un piano terra diviso tra aree di formazione e startup”.
commenta