E’ il giorno del presidio contro le aperture nei giorni delle feste natalizie. Oggi, lunedì 27 novembre, i sindacati “accoglieranno” all’esterno della struttura tutti i lavoratori che un’ora prima di entrare al lavoro o un’ora dopo l’uscita, vorranno raggiungerli per manifestare contro questa decisione. In contemporanea con l’assemblea di tutti gli esercenti del centro commerciale bergamasco con la proprietà del centro stesso. Intanto è stata inviata la richiesta ufficiale di poter accedere a questa assemblea per esporre la posizione di lavoratori, lavoratrici e sindacati.
Lo slogan della giornata è: “È ora di spendere un’ora!”. Su questo tema Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uitucs Uil chiamano a raccolta tutti i lavoratori di Oriocenter.
“Non è ancora arrivato il momento dello sciopero – dicono Mario Colleoni, Alberto Citerio e Maurizio Regazzoni, segretari generali delle categorie del commercio -: compito del sindacato è quello di tentare tutte le strade possibili per il
dialogo e alla ricerca del risultato. Quella dello sciopero è l’ultima ratio, alla quale non rinunciamo, ma che vorremmo spendere nelle forme e nel momento migliore. Intanto, riteniamo utile proseguire la ricerca del confronto con la proprietà e con i negozi, oltre a continuare a incontrare i lavoratori e ascoltare le loro esigenze: quella di lunedì 27 sarà l’occasione per tutti di dimostrare la convinzione delle proprie posizioni e segnalare alla proprietà la forza dei lavoratori”.
“La scelta della direzione di confermare l’apertura dell’area ristorazione, pur nel rispetto della normativa, non vuole tenere conto dell’istanza dei lavoratori che con mille firme hanno semplicemente chiesto di poter passare il Natale con i propri famigliari e in libertà”, proseguono gli esponenti sindacali che concludono. “Ricordiamo che più della metà dei lavoratori dei negozi di Oriocenter ha firmato la petizione con cui si chiede di non aprire il centro commerciale alle porte di Bergamo nei giorni delle festività natalizie”.
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