• Abbonati
Bergamo

Sentierone, coro dei commercianti: “Più attenzione, non solo nei momenti d’emergenza” fotogallery video

Nell'area del Quadriportico presidio delle guardie "almeno fino a Natale" e, forse, da settimana prossima, nuove telecamere di ultima risoluzione

Il tema della sicurezza sul Sentierone, inevitabilmente, tocca da vicino soprattutto coloro che il Sentierone lo vivono tutti i giorni: i commercianti.

Come lo chef stellato Ezio Gritti: il suo ristorante si trova proprio tra la giostra dei cavalli andata a fuoco mercoledì sera in Piazza Vittorio Veneto (a causa di un cortocircuito, o almeno così pare) e la vetrina di Tiziana Fausti che, poco dopo la mezzanotte, sotto gli occhi increduli dei passanti, una banda di ladri ha abbattuto utilizzando un’auto-ariete per fare razzia di accessori e capi pregiati. Circa 100 mila euro il bottino.

“Bisogna partire da un semplice presupposto – analizza Gritti -. Un’area come quella del Sentierone, dove ci sono più ricchezza ed abbondanza rispetto ad altre, è inevitabilmente più esposta. I controlli,  dunque, non vanno bene soltanto quando il livello d’allerta è alto; al contrario è quando sembra tutto tranquillo che arrivano le sorprese. Mio padre diceva sempre: non siamo noi a dovere tenere d’occhio i ladri, sono loro a tenere d’occhio noi”.

Ezio Gritti

Qualcosa intanto si è mosso. Come riportato da Bergamonews, la sera successiva ai due episodi, alcune pattuglie della Sorveglianza Italiana si sono attivate per presidiare l’area del Quadriportico. Tre, per la precisione, sono quelle che dalle 23 di sera alle 8 del mattino si sono alternate ai controlli, che sono poi proseguiti venerdì mattina lungo il Sentierone e la via XX Settembre in centro città. “Andranno avanti almeno fino a Natale”, fanno sapere fonti interne il servizio. All’inizio della prossima settimana, invece, potrebbe arrivare l’atteso via libera all’installazione di nuove telecamere di ultima risoluzione (21 in tutto) in seguito alla riunione di venerdì pomeriggio tra i vertici del Comune, Polizia Locale e Atb.

“Spesso e volentieri esco molto tardi dal lavoro  – conclude Gritti -. A volte all’una di notte, altre alle 2 o alle 3, tutte fasce orarie potenzialmente a rischio. Avere visto delle guardie che fungono da presenza e deterrente è stato rassicurante”.

I controlli sul Sentierone

Una posizione che condividono anche altri commercianti della zona. Come Giovanni Cremaschi, titolare della tabaccheria sotto i portici: “Durante il giorno di problemi non ce ne sono – sostiene -. È nelle ore notturne che servirebbe maggiore vigilanza, anche se capisco non sia semplice da garantire. A quel punto, ogni quartiere della città avrebbe ragione di richiederla”. O Laura Natali, dell’omonimo negozio d’abbigliamento: “Un altro problema è la scarsa illuminazione – afferma ammettendo però di non avere mai subito furti -. Di recente abbiamo avuto un incontro con l’assessore alla sicurezza Gandi. Speriamo che qualcosa si muova alla svelta”.

C’è poi Alberto Ghilardi, del Galà store, negozio di articoli sportivi a pochi passi dal bar Balzer, che nel luglio 2014 aveva subito un furto nel cuore della notte, unico precedente. Allora, i malviventi avevano rotto la serratura dell’ingresso con un attrezzo da lavoro, portando via tutto ciò che potevano: dalle t-shirt ai giubbini di pelle, dalle polo alle borse sportive. “Fortunatamente siamo tutti assicurati – sottolinea Ghilardi -. Detto questo il problema esiste. Una soluzione potrebbe essere quella di  mettere delle barriere anti sfondamento in modo tale che le auto non possano passare, anche se ciò non sarebbe del tutto garanzia di sicurezza. Alla gioielleria Curnis, per esempio, sfondarono la vetrina a colpi di mazza e poi fuggirono in moto”.

Sentierone
Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI