Avanzano senza sosta i lavori di costruzione de “La Casa di Leo”. “Una casa lontano da casa” – come l’ha definita don Andrea Pedretti dell’associazione Eos, promotore del progetto – che accoglierà le famiglie dei bambini lungodegenti ricoverati all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo: avrà 5 stanze, 15 posti letto, un cortile interno, una zona giorno condivisa e persino un’area camper. La struttura sarà inaugurata entro dicembre, a Treviolo, in via Aldo Moro, e si chiamerà così in ricordo di un bimbo bergamasco morto nel 2015 per una malattia rara.
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