• Abbonati
La premiazione

Ad Astino si sfida il miglior miele della Bergamasca: la palma va a Chiuduno

Domenica scorsa, 24 settembre, nella meravigliosa cornice del Monastero di Astino si sono svolte le premiazioni dei migliori mieli di castagno della provincia di Bergamo.

Domenica scorsa, 24 settembre, nella meravigliosa cornice del Monastero di Astino si sono svolte le premiazioni dei migliori mieli di castagno della provincia di Bergamo.

Il concorso, organizzato dall’Associazione Produttori Apistici della Provincia di Bergamo in collaborazione con l’Associazione Castanicoltori Orobici, è alla seconda edizione e rappresenta un interessante momento di confronto e di crescita dei produttori locali, alla prese negli ultimi anni con produzioni davvero di scarsa quantità. I problemi legati a clima e ambiente si sono anche sommati alla presenza del cinipide del castagno che ha portato le produzioni di miele ai minimi storici. Dopo l’intervento della Regione Lombardia per il controllo di questo infestante, il castagno è tornato a fiorire e le produzioni sono tornate a livelli soddisfacenti, soprattutto in quelle zone dove i castagneti sono presenti e ben curati.

Sono stati giudicati eccellenti i mieli di Roberto Locatelli di Chiuduno, di Giuseppe Plebani di Cenate Sotto e di Roberto Bonacina di Sotto il Monte Giovanni XXIII.
Classificati ottimi i mieli di Pietro Cassani di Brembate e di Maria Antonia Busi di Piazza Brembana. Di buona qualità i mieli di Maria Rita Poma di Predore, di Manuel Campini di Albareto e di Tullio Azzola di Pradalunga.

Il concorso è riconosciuto dall’Albo Nazinale Esperti in Analisi Sensoriale del Miele e rappresenta un piccolo esempio di grande professionalità e voglia di promuovere e migliorare in maniera ottimale un prodotto così importante e tipico delle nostre valli.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI