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La presentazione

Festival Organistico, edizione d’argento: non solo musica sacra per uno strumento versatile video

La 25esima edizione che s'inaugura sabato 29 settembre con Olivier Latry "è un grande evento per la città", afferma con una punta di orgoglio il maestro Fabio Galessi, direttore artistico.

Compleanno d’argento per il Festival Organistico Internazionale che quest’anno festeggia venticinque primavere. Nato da una scommessa tra amici, uniti dalla passione per la musica, il Festival ha percorso un lungo cammino fino a diventare qualcosa di più di una semplice rassegna di concerti: oltre ad offrire al vasto pubblico proposte di grande qualità artistica del panorama musicale internazionale, il Festival si è trasformato in una risorsa di inestimabile valore per una città turistica come Bergamo.

“La venticinquesima edizione del Festival Organistico Internazionale è un grande evento per la città – afferma con una punta di orgoglio il maestro Fabio Galessi, direttore artistico -. I concerti in programma sono pensati per un vasto pubblico di esperti del settore, di appassionati e anche di persone che per la prima volta vogliono approcciarsi alla musica organistica”. Ed è proprio questo lo spirito che connota questa edizione. Come suggerisce lo stesso Galessi, è giunto il momento di abbandonare l’idea che quella per organo sia esclusivamente una musica legata a contesti sacri o liturgici, a cui peraltro la tradizione orobica è particolarmente legata: il Festival invita gli uditori a riscoprire le potenzialità dell’organo come strumento dotato di grande versatilità.

Giunta ormai al traguardo del quarto di secolo di storia, la kermesse appare oggi più che mai al passo coi tempi, più fruibile anche ai turisti, soprattutto stranieri, grazie alle brochure stampate in inglese e all’utilizzo della rete come mezzo di divulgazione degli eventi.

Sul tema si sofferma anche il vice sindaco di Bergamo, Sergio Gandi il quale non manca di valorizzare la città quale meta di un turismo di qualità ben lontano dall’essere una visita “mordi e fuggi”. Risulta quindi fondamentale garantire un’ampia prospettiva di attività e di eventi culturali ai visitatori che qui giungono da tutto il mondo.

Per celebrare il titolo ottenuto da Bergamo come cuore del concertismo organistico mondiale, l‘edizione del 2017 avrà una veste del tutto speciale e innovativa: i grandi nomi della musica organistica internazionale invitati per la rassegna offriranno, accanto a programmi tradizionali, performance di improvvisazione, un modo di fare musica che si avvicina al puro jazz piuttosto che ai canti gregoriani.

L’evento vedrà la collaborazione di importanti realtà, come BergamoScienza per le visite guidate agli strumenti, e l’Accademia Santa Cecilia, sede di una master class tenuta da Olivier Latry, Maestro organista di Notre Dame de Paris e la Fondazione Creberg per l’originale concerto di Liefting, con improvvisazioni sui dipinti esposti nella mostra “Lorenzo Lotto – I capolavori della Santa Casa di Loreto”. Sinergie, queste, che mostrano una Bergamo centro di cultura e di educazione.

La rassegna 2017 si apre il 29 settembre con Olivier Latry nella Cattedrale di Città Alta, a cui seguiranno il 6 ottobre Geerten Liefting nella Chiesa delle Grazie; il 13 ottobre Edoardo Belotti in Cattedrale; il 20 ottobre Ansgar Wallenhorst in S. Alessandro della Croce in Pignolo; il 24 ottobre Davide Cassan in Sala Piatti; si concluderà il 27 ottobre con Jurgen Essl nella Basilica di Santa Maria Maggiore.

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