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L'allerta

Uova al fipronil: un lotto anche a Bergamo; l’Ats rassicura

Il dipartimento veterinario: il valore di fipromil rilevato non comporta alcun rischio di intossicazione acuta per il consumatore

Nell’ambito del Piano nazionale di controllo predisposto dal Ministero della Salute in seguito alla segnalazione delle uova contaminate dal fipronil da parte del Belgio, seguito dall’Olanda e dalla Germania, il Dipartimento Veterinario di Ats Bergamo sta eseguendo controlli a tappeto su tutto il settore uova e derivati nella provincia orobica.

Nell’ambito di questi controlli mercoledì 30 agosto è stata allertata relativamente al riscontro di tracce di fipromil in un campione di uova provenienti da galline allevate in Emilia Romagna e commercializzate in provincia di Bergamo e nelle Marche. “Il livello rilevato nelle uova contaminate è ben al di sotto dalla soglia di rischio ‘intossicazione acuta’, quindi sotto la soglia dello 0,72 mg/kg – spiega Camillo Gandolfi, Direttore del Servizio di Igiene degli alimenti di origine animale del Dipartimento Veterinario di Ats Bergamo, aggiungendo “Stiamo verificando la correttezza delle attività del ritiro dal mercato di uova e ovoprodotti coinvolti, tutti tracciati e quindi rintracciabili grazie alla documentazione relativa a ogni singola transazione commerciale. Considerati i valori, il ritiro è previsto dalla Legge solo come misura precauzionale: il valore di fipromil rilevato non comporta alcun rischio di intossicazione acuta per il consumatore”.

Il rintraccio e il ritiro delle uova e degli ovoprodotti è a carico dell’azienda distributrice il cui operato viene costantemente monitorato dagli operatori del Dipartimento Veterinario di Ats
Bergamo. Le procedure di rintraccio e ritiro sono già state attivate e procederanno fino alla conclusione del processo.

“Stiamo lavorando in forte sinergia con tutto il sistema ministeriale e regionale fino a contribuire al ‘RASFF’ il sistema internazionale di allerta su mangimi e alimenti – conclude la dott.ssa Mara Azzi, Direttore Generale di Ats Bergamo- al fine di assicurare che sulla tavola dei cittadini arrivino alimenti sicuri e al fine di prevenire la distribuzione di prodotti a rischio. Ats Bergamo, impegnata con ogni sforzo nella cooperazione con tutto il sistema coinvolto, ha la responsabilità di condurre indagini e prendere misure appropriate per garantire la sicurezza degli alimenti che arrivano nelle case dei consumatori attraverso procedure severe e condivise a livello europeo e internazionale. Procedure che ci permettono di scegliere di continuare a mangiare uova, un prodotto davvero importante nell’alimentazione quotidiana”.

Cos’è il fipronil

Il fipronil è considerato “moderatamente tossico” per l’uomo dall’Oms e il suo impiego è vietato negli allevamenti avicoli in Europa. Il fluocianobenpirazolo, questo il nome chimico, è un insetticida ad ampio spettro che disturba l’attività del sistema nervoso centrale dell’insetto impedendo il passaggio degli ioni cloruro attraverso il recettore del GABA ed il recettore del Glut-Cl. Ciò causa la ipereccitazione dei nervi e dei muscoli degli insetti contaminati. Viene usato prevalentemente come antipulci, ed è un veleno a lenta attività d’azione.

E’ il principio attivo utilizzato come anti parassitario per animali non destinati alla produzione di alimenti, per animali da affezione. Il suo assorbimento cutaneo è minimo. Lo possiamo
trovare comunemente negli antiparassitari utilizzati per cani e gatti, senza alcun rischio per la salute dell’uomo: per evitare qualsiasi rischio è sufficiente lavarsi le mani.

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